Stellantis ha messo in vendita lo stabilimento Maserati di Grugliasco, in provincia di Torino. Si tratta di una delle fabbriche che ha fatto la storia dell’automobilismo in Italia, una pietra miliare nell’industria della penisola. La sua nascita risale al 1959, anno in cui sorse per volere della carrozzeria Bertone e solo in seguito, nel 2009, è stato ceduto nelle mani della Fiat.
Torino, ufficiale l’annuncio della cessione dello stabilimento Maserati
L’annuncio della vendita è divenuto noto per l’inserzione all’interno di un sito di compravendita immobiliare. Il fatto non rappresenta una sorpresa in sé dal momento che la decisione della cessione era già stata resa nota da tempo da parte dell’Ad di Stellantis, Carlos Tavares, che riportò dell’intenzione di metterlo in vendita entro il 2024.
La scelta della cessione è in linea con quello che sembra essere il nuovo piano industriale riguardo la riorganizzazione degli spazi facenti capo a Stellantis. Sempre all’interno di questo quadro va rintracciato lo spostamento della produzione di Maserati Ghibli e Quattroporte all’interno del complesso di Mirafiori.
Lo stabilimento era di proprietà di Fiat dal 2009
L’acquisto nel 2009 da parte di Fiat dello stabilimento di Grugliasco aveva generato particolare gioia da parte degli addetti alla linea, con oltre 1500 operai assunti per la costruzione in serie dei due modelli sopra citati. La mente dietro decisione dell’acquisizione era quella dell’Ad dell’epoca, Sergio Marchionne. Una scelta più che soddisfacente quantomeno per i primi anni: i due modelli Maserati furono prodotti senza interruzione dal 2013 al 2021.
L’annuncio della vendita si può trovare all’interno del sito dell’agenzia Ipi, che tra gli azionisti di minoranza trova proprio la famiglia Agnelli. Non ci sono chiaramente specifiche sul prezzo, ma si tratta di un’area da oltre 100mila metri quadrati:
“Dalla vocazione artigianale e industriale, vicina alla zona residenziale della città. Uno stabilimento in buone condizioni che ad oggi ospita parte della linea di produzione Maserati, che sarà dismessa entro fine 2023.”