Grande mobilitazione – probabilmente più delle 1.500 persone annunciate – per la manifestazione pro-Palestina organizzata oggi, 4 novembre, a Roma da Movimento degli Studenti palestinesi, Unione sindacale di base, Potere al Popolo e Rete dei comunisti. Il lungo corteo si sposta da Piazza Vittorio a Piazza San Giovanni. Oltre all’immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, i manifestanti chiedono di tagliare i fondi da destinare “alle guerre della Nato” e di mettere invece al centro i cittadini.
Studenti e sindacati di base in piazza a Roma a favore della Palestina
Anche in risposta all’evento organizzato a Milano dal vicepremier Matteo Salvini, a tenere banco è anzitutto la caldissima situazione politica in Medio Oriente. Così, nel primo dei video raccolti dall’inviato di Tag24 Michele Lilla, il presidente della Comunità palestinese del Lazio, Yousef Salman:
Trovo vergognoso che la comunità internazionale non riesca a trovare una soluzione nemmeno per una tregua umanitaria. Prima o poi il mondo dovrà capire che questo è un disco che si ripete ogni 2 o 3 anni. Bisogna applicare la risoluzione Onu, non si può continuare a permettere a questa potenza coloniale e occupante di essere al di sopra di tutte le regole. Il giorno in cui il mondo tratterà Israele come gli altri Paesi si risolverà il problema mediorientale.
E ancora: “Se si vuole la pace, Israele deve ritirarsi dai territori”
Cremaschi di Potere al Popolo: “Hamas un pretesto, Israele ha reagito come uno Stato terrorista”
Dure le parole contro il governo Netanyahu anche da parte di Giorgio Cremaschi di Potere al Popolo:
Israele risponde come uno Stato terrorista che sta conducendo una rappresaglia contro la popolazione civile, violando tutte le regole del diritto e dell’umanità. Non ho mai visto, infatti, un Paese rivendicare un diritto togliendo l’acqua ai bambini, oltre che ammazzandoli. Siamo qui per chiedere il cessate il fuoco immediato. Hamas? La posizione ufficiale è che quest’ultima rappresaglia di Israele sia iniziata con il suo attacco. Invece è una situazione che si protrae da decenni, con l’occupazione dei territori palestinesi, con l’apartheid con cui tratta i palestinesi e con il regime da Ku Klux Klan contro i contadini palestinesi attraverso i coloni.
Di seguito, un video della manifestazione.
Tra le bandiere presenti, ne spunta anche una cinese e una russa, oltre allo striscione su una nuova Norimberga che vi riportiamo nella galleria fotografica della manifestazione che segue. Dal palco, invece, particolarmente accalorato l’intervento di Maya Issa che grida: “Che Netanyahu faccia la stessa fine di Mussolini”.