Nell’ambito delle celebrazioni per il 4 novembre, la Festa delle Forze Armate, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha lanciato un concorso incentrato sul “ruolo del soldato” rivolto alle scuole secondarie, che avverrà attraverso la scrittura di un tema. L’annuncio è stato fatto nel corso di un evento svoltosi a Cagliari, poiché l’evento precedentemente programmato a Roma al Circo Massimo è stato cancellato per ragioni di sicurezza.

Crosetto: “Tema sul ruolo del soldato per i licei”

Il concorso, che ha come termine ultimo il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica, rappresenta un’iniziativa volta a promuovere la riflessione e il dibattito sul ruolo delle Forze Armate e dei militari all’interno della società italiana. Questa iniziativa mira a coinvolgere le scuole secondarie nel discorso sulla difesa e la sicurezza del paese.

Durante l’evento a Cagliari, il ministro Crosetto ha ringraziato i presenti, seppur con un piccolo siparietto in cui ha confuso il nome del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, chiamandolo erroneamente “Claudio.” Questo lapsus ha generato qualche sorriso tra il pubblico.

Nel suo discorso, Crosetto ha affrontato anche questioni di attualità internazionale, sottolineando che quanto sta accadendo a Gaza non dovrebbe essere paragonato alla storica battaglia di Lepanto. Ha affermato che questa non dovrebbe essere vista come una guerra tra cristianesimo e islamismo, contrapponendosi a una manifestazione organizzata da Salvini per difendere i valori occidentali.

Crosetto ricorda il soldato Claudio Caseddu

Il ministro ha sottolineato il ruolo cruciale delle Forze Armate nella difesa della vita e ha ribadito l’impegno quotidiano nel preservare la pace. Ha inoltre evidenziato l’importanza di celebrare il 4 novembre, sottolineando che tale celebrazione è un dovere nei confronti di coloro che servono il paese. Durante il suo intervento, Crosetto ha anche onorato il soldato sardo Claudio Cadeddu, vittima di un incidente in Kosovo.

Infine, il ministro Crosetto ha sottolineato la necessità di prepararsi a ogni scenario, anche il meno plausibile, ribadendo l’importanza della difesa nazionale in un mondo in continua evoluzione.