Il maltempo in Toscana lascia dietro di sé danni ingenti e vite spezzate, per un bilancio durissimo. E ciò mentre le previsioni meteo non lasciano troppo spazio all’ottimismo, anzi… Fino a questa mattina, le vittime annunciate erano sette, mentre la Protezione Civile parla di una in meno. Al termine di un sopralluogo aereo, proprio il capo nazionale del dipartimento di Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il governatore della Toscana, Eugenio Giani, così come da richiesta dei sindaci dei comuni coinvolti, hanno incontrato la stampa nella sede della Regione per presentare la situazione e annunciare i primi provvedimenti. Però c’è anche da fronteggiare le polemiche sul colore dell’allerta inizialmente segnalato come arancione anziché rosso.
Bilanci e polemiche per il maltempo in Toscana. Il capo della Protezione Civile Curcio: “Tra allerta arancione e rosso cambia poco”
Abbiamo un sistema di allertamento nazionale che ci viene invidiato nel mondo – ha detto Curcio – Le differenze tra un’allerta arancione e una rossa sono poche, sono segnalati pericoli in entrambi i casi. A fare la differenza è ciò che accade. Se poi, in futuro, ci sarà bisogno di rivedere il sistema dell’allertamento e dei codici colori lo faremo nei tavoli opportuni. Non credo ora sia questo l’elemento fondamentale.
Dunque il capo della Protezione civile presenta il bilancio delle vittime:
Al momento a noi risultano sei persone decedute e altre due ancora disperse.
E continua con il resoconto sullo stato attuale dei fiumi e torrenti che scorrono nel cuore della regione:
Dal sorvolo che abbiamo effettuato, devo dire che i corsi d’acqua primari non hanno dato problemi. Questi, piuttosto, si sono verificati sui reticoli minori. Oggi il livello di tutti i corsi d’acqua è in calo e sono tutti sotto il livello d’allarme. Però dobbiamo verificare la situazione rispetto alla perturbazione che verrà.
Particolarmente colpite le zone di Prato, Campi Bisenzio e in parte Pistoia e in cui sarà necessario il ripristino della parte acquedottistica ed elettrica. Ieri, Tag24 ha ascoltato il sindaco di Vinci. Per il momento, ha informato il capo della Protezione civile,
sto per firmare la prima ordinanza in accordo con la Regione Toscana.
Ma nel frattempo l’emergenza è tutto fuorché conclusa.
Questa seconda perturbazione che arriverà oggi e sarà attiva fino a domani impatterà su un territorio che è già stato abbondantemente colpito. Per questo c’è da fare qualche evacuazione preventiva. La stiamo rimandando alle verifiche sul territorio.
Il governatore Giani: “Per ora stimiamo 300 milioni di danni”
E il presidente della Regione Giani aggiunge:
In questo momento in Toscana ci sono circa 300 sfollati. Oltre a questi, ci sono poi molti nelle case senza energia elettrica e senza acqua che hanno deciso di rimanere ugualmente nelle loro abitazioni.
Quanto alla stima dei danni:
Per ora si ragiona sui 300 milioni, tra pubblico e privato, ma è assolutamente parziale e fa riferimento esclusivamente su quello che finora abbiamo registrato. Per considerarla attendibile ci vuole almeno una settimana.