Un menisco rotto è una lesione abbastanza comune che può causare notevoli disagi e problemi.
Scopriamo i rischi associati a un menisco rotto, se esiste la possibilità di guarire da solo e, in caso contrario, quali sono le opzioni di trattamento disponibili.
Vedremo anche quali sono i tempi di recupero e come affrontare questa condizione e riprendere una vita attiva e priva di dolori.
Cos’è la lesione del menisco
Le lesioni del menisco sono una delle lesioni al ginocchio più comuni nello sport, soprattutto negli sport con la palla come il calcio.
Il menisco può strapparsi se il ginocchio viene ruotato sotto forte sforzo. Le rotture del menisco a seguito di lesioni acute (lesioni del menisco “traumatiche”) si verificano principalmente nei giovani.
Di solito richiedono un intervento chirurgico, ma a volte possono essere trattati in modo conservativo con esercizi di rafforzamento, antidolorifici e bende. Il trattamento adatto dipende dalle dimensioni, dal tipo di lesione e dai sintomi e verrà deciso dallo specialista.
Importante da sapere: l’intervento chirurgico di solito non ha senso per le lesioni del menisco legate all’usura (degenerative). Il danno al menisco da usura è particolarmente comune nelle persone con osteoartrosi del ginocchio.
Cosa si rischia con il menisco rotto
Il danno acuto al menisco può causare forte dolore, limitare la mobilità del ginocchio e causare gonfiore se non trattato.
A lungo termine, le lesioni del menisco aumentano il rischio di sviluppare l’artrosi del ginocchio. Il rischio di artrosi del ginocchio aumenta anche se le parti danneggiate del menisco sono state rimosse chirurgicamente.
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Quali sono i tempi di recupero dopo la rottura del menisco
Il tempo necessario perché i sintomi di una lesione del menisco correlata alla lesione scompaiano e perché il ginocchio si muova di nuovo, dipende dalla dimensione e dal tipo di lesione.
Gioca un ruolo anche se, ad esempio, i legamenti del ginocchio sono stati danneggiati. Altri fattori importanti sono il tipo di trattamento e i requisiti fisici.
Dopo che le parti danneggiate del menisco sono state rimosse, sono necessarie circa sei settimane prima che sia possibile, ad esempio, camminare o fare jogging su distanze più lunghe.
Molte persone, però, hanno bisogno di alcuni mesi prima di sentirsi di nuovo a proprio agio e fiduciose in tutte le attività.
Se il menisco viene suturato è necessaria una riabilitazione più lunga. Ci vogliono dai 4 ai 6 mesi prima che la maggior parte delle attività siano nuovamente possibili.
Alcuni disturbi, come un leggero dolore quando si salgono le scale, quando ci si accovaccia o ci si inginocchia, possono persistere nonostante l’operazione.
Il danno acuto al menisco può causare forte dolore, limitare la mobilità del ginocchio e causare gonfiore se non trattato. A lungo termine, le lesioni del menisco aumentano la possibilità di sviluppare l’artrosi del ginocchio.
Il rischio di artrosi del ginocchio aumenta anche se le parti danneggiate del menisco sono state rimosse chirurgicamente.
Come si diagnostica un menisco rotto
Per diagnosticare la rottura del menisco, il medico fa una anamnesi nella quale chiede innanzitutto come si è verificata la lesione e quali sintomi sono presenti. Durante l’esame successivo, il ginocchio viene palpato per verificare dove è dolente o dove sono sporgenti parti del menisco.
Durante ulteriori esami, il ginocchio viene flesso e ruotato. Ciò esercita una pressione sulle diverse aree dei menischi, che possono causare dolore se feriti.
Infine si decide per una risonanza magnetica se si sospetta non solo il menisco rotto, ma anche altre lesioni al ginocchio o se si presumo che ci sia bisogno dell’intervento chirurgico.
Come si tratta un menisco rotto
Inizialmente, il ginocchio viene immobilizzato per alleviare il dolore e il gonfiore. L’applicazione di ghiaccio e l’innalzamento della gamba nei primi giorni possono contribuire a ridurre il gonfiore.
È importante evitare posizioni che mettono a dura prova il ginocchio fino alla scomparsa dei sintomi, come accovacciarsi, inginocchiarsi e torsioni.
Nel caso di lesioni meno gravi o recenti del menisco, è possibile un trattamento conservativo senza intervento chirurgico. Questo può includere antidolorifici antinfiammatori, bendaggi al ginocchio, perdita di peso (se necessario), e una serie di esercizi per rafforzare i muscoli e migliorare la stabilità articolare.
Tuttavia, se il menisco è gravemente danneggiato o se vi sono sintomi persistenti e gravi, è possibile che sia necessario un intervento chirurgico.
Durante l’operazione, il medico può rimuovere le parti danneggiate del menisco, cercando di preservarne il più possibile. In alcuni casi, si può optare per la sutura o rifissazione del menisco per ridurre il rischio di problemi futuri, ma questa procedura richiede una riabilitazione più lunga.
In generale, il trattamento dipende dalla gravità della lesione e dalle condizioni individuali del paziente.
Quali sono i tempi di recupero dopo una lesione del menisco?
Il medico concorderà in anticipo un piano di trattamento individuale con gli specialisti in fisioterapia.
Dopo una rimozione parziale del menisco, è necessaria circa 1 settimana prima di poter camminare di nuovo normalmente e circa 6 settimane prima di poter fare esercizio.
Se il menisco è stato suturato, la gamba operata può essere nuovamente messa sotto peso solo dopo sei settimane, poiché durante questo periodo la sutura del menisco può facilmente strapparsi.
Dopo una sutura del menisco, di solito è possibile fare jogging dopo 4 mesi, praticare sport con la palla dopo circa 6 mesi.