Prigozhin potrebbe avere un successore: secondo un articolo del Moscow Times datato il primo novembre, suo figlio Pavel avrebbe preso il controllo del Gruppo Wagner, utilizzando l’ingente eredità per dare il via a una campagna di reclutamenti.

Pavel Prigozhin comanderà il Gruppo Wagner?

Nelle scorse settimane, l’instabilità all’interno del mondo delle forze militari private russe è giunta sotto i riflettori, poiché si è diffusa la notizia di dispute tra il Ministero della Difesa russo, i comandanti di Wagner e la Guardia Nazionale del paese. Tali tensioni hanno scatenato una lotta per il controllo degli assetti del gruppo di mercenari.

Secondo quanto riportato dal think tank con sede negli Stati Uniti, l’Istituto per lo Studio della Guerra, i disaccordi riguardano il destino di Wagner e se verrà completamente integrato nella Guardia Nazionale russa, conosciuta come Rosgvardia. Tutto ciò avviene nonostante le precedenti dichiarazioni da parte dei membri di Wagner che affermavano che la Compagnia Militare Privata (PMC) si sarebbe unita a Rosgvardia per evitare di essere smembrata.

L’analisi dell’ISW sulla situazione afferma: “Il Capo del Comitato per la Politica dell’Informazione della Duma di Stato russa, Alexander Khinshtein, ha smentito le affermazioni il 1° novembre che la PMC Wagner sia strutturalmente integrata nella Rosgvardia come PMC e che stia reclutando personale per la Rosgvardia.”

Khinshtein ha affermato che solo gli ex combattenti di Wagner, non l’intera PMC, possono stipulare contratti individuali con la Rosgvardia e che la Rosgvardia non può assorbire strutturalmente le PMC. Khinshtein stava probabilmente rispondendo a una dichiarazione di un istruttore di Wagner noto con lo pseudonimo ‘Brest’, che sosteneva che la PMC Wagner sarebbe diventata ufficialmente parte della Rosgvardia. La negazione di Khinshtein contraddice le precedenti affermazioni russe che la Rosgvardia avrebbe consentito al personale di Wagner di stipulare accordi individuali e di gruppo con la Rosgvardia ‘come garanzia che [Wagner] non verrà smembrata’.

Forse attraverso l’elezione di Pavel a comandante, la PMC spera di evitare lo smembramento.

Wagner sta aiutando Hezbollah?

La situazione si è ulteriormente complicata con i rapporti di intelligence statunitensi che suggeriscono una possibile collaborazione tra il gruppo di mercenari russo Wagner e la milizia di Hezbollah in Libano. Questi gruppi potrebbero essere pronti ad aprire un “secondo fronte”, con Wagner apparentemente disposto a condividere i sistemi di difesa aerea con la fazione filoiraniana.

Nel frattempo, la Russia sta anche rinforzando la sua presenza militare in Siria. Tuttavia, non è chiaro se questo invio di forze serva a potenziare le operazioni contro gli insorti siriani o abbia uno scopo politico e strategico, in risposta alla presenza di truppe e mezzi statunitensi ed europei nella regione.

Sempre riguardo a Wagner, il think tank statunitense ISW ha riportato che la Guardia Nazionale russa, nota come Rosgvardia, sta arruolando ex membri di Wagner per le operazioni in Cecenia, in particolare all’interno delle unità chiamate “Forza Akhmat”.

I combattenti di Wagner sembrano essere assegnati a diverse organizzazioni per vari compiti, e la situazione è diventata più complessa con il reclutamento di nuovi membri in diverse città russe. A Perm e Novosibirsk, sono ripresi i reclutamenti di combattenti per la PMC Wagner. Ora devono mostrare un documento che prova che non hanno commesso crimini e non sono dipendenti da sostanze.