L’ITIA, l’International Tennis Integrity Agency, ha sospeso per quattro anni il tennista italiano Stefano Battaglino per doping. Nelle analisi, a cui si è sottoposto il venticinquenne lo scorso 14 settembre 2022, sono state trovate tracce di metaboliti del clostebol. Il tennista italiano, con best ranking pari a 760, dovrà star lontano dai circuiti ATP per quattro anni. Stefano Battaglino, in un’udienza davanti un tribunale indipendente, ha dichiarato di aver assunto la sostanza – classificata tra il doping – in maniera non intenzionale, ma comunque è arrivata una lunga squalifica.
Battaglino sospeso per doping: 4 anni di squalifica
All’indomani della decisione di Jannik Sinner di ritirarsi dal Master 1000 di Parigi Bercy, un nuovo tennista italiano arriva ai doveri di cronaca. Questa volta, però, lo fa in un modo assolutamente negativo. Stefano Battaglino, best ranking 760, è stato squalificato. Il venticinquenne italiano, infatti, ha assunto sostanze dopanti mentre era impegnato nel torneo M15 in Marocco nel settembre del 2022.
Stefano Battaglino ha tenuto un’udienza davanti un tribunale indipendente – nell’ottobre del 2023 – e ha dichiarato di aver assunto la sostanza domante in maniera non intenzionale. Nonostante ciò, l’ITIA lo ha sospeso per quattro anni. L’assunzione di metaboliti del clostebol, riscontrati nelle analisi delle urine dello scorso 14 settembre 2022, non è stata ritenuta tale dal tribunale indipendente. Per questo motivo, non c’è stato nessuno sconto della pena (Qui le ultime sul Master 1000 di Parigi Bercy).
Il comunicato dell’ITIA
Ecco, infine, il comunicato dell’ITIA, International Tennis Integrity Agency, sulla squalifica per doping comminata al tennista italiano Stefano Battaglino:
“L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma oggi che il tennista italiano Stefano Battaglino è stato sospeso dallo sport per un periodo di quattro anni da un tribunale indipendente a seguito di violazioni del Programma antidoping del tennis (TADP). Il 14 settembre 2022, in occasione di un torneo M15 in Marocco, Battaglino, 25 anni, ha fornito un campione di urina durante la competizione, che si è rivelato contenere metaboliti del clostebol. Clostebol, uno steroide androgeno anabolizzante, è sempre proibito nella Sezione S1 dell’elenco dei prodotti vietati dell’Agenzia mondiale antidoping. Trattandosi di una sostanza non specificata, un risultato analitico negativo per clostebol comporta una sospensione provvisoria obbligatoria. Battaglino è pertanto provvisoriamente sospeso dal febbraio 2023. Battaglino, che vanta un ranking ATP di singolo pari a 760, record in carriera, ha richiesto un’udienza davanti a un tribunale indipendente convocato da Sport Resoluzioni. L’udienza si è tenuta a distanza nell’ottobre 2023. Il giocatore ha sostenuto che la sua violazione non era intenzionale e che la sua sanzione doveva essere ulteriormente ridotta per assenza di colpa o negligenza o per assenza di colpa o negligenza significativa. Il tribunale indipendente ha stabilito che Battaglino non ha dimostrato la fonte del clostebol e quindi ha ritenuto che le violazioni delle norme antidoping fossero intenzionali. In quanto tale, il giocatore non aveva diritto ad alcuna riduzione inferiore alla presunta sanzione di quattro anni. Il tempo scontato durante la sospensione provvisoria verrà accreditato sul periodo di squalifica del giocatore. Il periodo di squalifica di Battaglino decorrerà quindi dal 1° febbraio 2023 fino alla mezzanotte del 31 gennaio 2027. Anche i risultati del giocatore dalla data della positività al test comporteranno la squalifica, con perdita dei punti in classifica e del premio in denaro. Durante il periodo di sanzione, al giocatore è vietato giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato o sanzionato dai membri dell’ITIA (ATP, ITF, WTA, Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open) o qualsiasi associazione nazionale. L’ITIA è un organismo indipendente istituito dai suoi membri per promuovere, incoraggiare, valorizzare e salvaguardare l’integrità del tennis professionistico in tutto il mondo”.