Non c’è pace per Sandro Tonali. Il centrocampista del Newcastle, dopo aver ricevuto una squalifica di 10 mesi dalla Procura federale italiana per calcioscommesse, è finito nel mirino della Federcalcio inglese. La Football Association vuole capire se l’azzurro abbia scommesso anche sul Newcastle dopo il suo arrivo in Premier League.
Le indagini sono appena iniziate ma, in caso di esito positivo, l’ex Milan andrebbe incontro a un’ulteriore sanzione. Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore sportivo del Newcastle, Dan Ashworth, che ha sottolineato come il club inglese stia collaborando con le organizzazioni coinvolte per fare chiarezza.
Calcioscommesse, Tonali indagato dalla Federcalcio inglese: le parole del ds Ashworth
Chiaramente la situazione non fa dormire sonni tranquilli alla proprietà, che non ha escluso di voler agire legalmente nei confronti del Milan, club da cui è stato acquistato Tonali. Ashworth ha sorvolato sulla responsabilità dei rossoneri ma ha commentato la vicenda non scagliandoli del tutto.
È parecchio difficile capire cosa fanno o non sanno gli altri club. Tutto quello che possiamo fare è fare la nostra indagine interna. Dal momento in cui è successo, abbiamo guardato noi stessi. Cosa avremmo potuto fare meglio? Cosa avrei potuto fare meglio? Quali lezioni si possono imparare? Avremmo potuto saperlo? Avremmo dovuto saperlo? È un top player e un grande acquisto, ci mancherà
Il patteggiamento e la squalifica della Procura federale
L’ex giocatore del Brescia resta in attesa di conoscere il suo futuro. Per ora l’unica squalifica ufficiale rimane quella inflitta dalla procura federale italiana lo scorso 26 ottobre. Il patteggiamento per il caso scommesse ha portato a una sanzione di 18 mesi: 10 di squalifica e 8 di prescrizioni alternative. Lo scandalo esploso nel ritiro azzurro di Coverciano aveva acceso i riflettori su Tonali, portando poi alla pena disciplinare. Il giocatore italiano sarà out per molto tempo e salterà gli Europei in Germania.