Il Collegio di Garanzia del CONI ha deciso oggi 3 novembre 2023 di rinviare la decisione sul ricorso che Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, aveva presentato riguardo la squalifica e la multa pecuniaria sul caso “manovra stipendi“. Invece del 6 novembre il ricorso è stato spostato a data da destinarsi.
Il ricorso al Collegio di Garanzia di Andrea Agnelli: qual è la nuova data
La Presidente del Collegio di Garanzia, Gabriella Palmieri, ha disposto oggi venerdì 3 novembre il rinvio la discussione che vede contrapposti l’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e la Federcalcio. Come recita il comunicato ufficiale sul sito del CONI, l’udienza verrà riprogrammata a breve: la data originaria era lunedì 6 novembre, ma Palmieri ha accettato la richiesta di rinvio presentata da Agnelli. La Federcalcio ha dato anch’essa parere positivo al rinvio.
Oggetto del contendere è la squalifica di 10 mesi che Agnelli deve scontare riguardo il caso “manovre stipendi“: se gli ex componenti del Cda juventino avevano scelto la strada del patteggiamento, Agnelli ha incassato prima una squalifica di 16 mesi (con 60mila euro di multa), poi ridotti a 10 mesi (con 40mila euro di multa). L’ex presidente della Juventus, proseguendo con i ricorsi, rende palese la sua volontà di esaurire tutti i gradi di giudizio prima di una condanna definitiva (analogamente a quanto Giraudo sta facendo con la CEDU per Calciopoli).
La richiesta di Agnelli è di annullare la squalifica di 10 mesi, inflittagli sulla base dell’assunto che le manovre per il differimento degli stipendi durante la pandemia da Covid fosse stato fatto in maniera irregolare.