Silvio Berlusconi aveva concesso una casa in comodato gratuito a Barbara Guerra, una delle ospiti delle cene di Arcore. Comodato poi decaduto “in conseguenza del decesso“, come notificato da una società immobiliare controllata dalla famiglia del fondatore di Forza Italia.

Barbara Guerra, una delle ospiti di Arcore, dovrà lasciare la casa concessa da Berlusconi in comodato gratuito

L’immobile dovrà essere riconsegnato entro il prossimo 31 dicembre e Barbara Guerra mette i paletti. I legali della donna, Federico Sinicato e Nicola Giannantoni, riferiscono allora di un audio in cui l’ex presidente del Consiglio assicura a Guerra l’intestazione della casa non appena concluso il processo Ruby ter. L’audio non compare tuttavia negli atti di questo processo né degli altri relativi al caso Ruby.

Il titolo abitativo – scrivono in una nota gli avvocati – deriva dalla precisa volontà del dottor Berlusconi di donare alla signorina Guerra la proprietà dell’immobile in virtù della loro lunga e affettuosa frequentazione.

Guerra: “La casa mi fu regalata, non devo lasciarla”

L’immobile in questione è una villa a Bernareggio, in Brianza. Si tratta della casa in cui era ospitata nel 2013 una delle ragazze delle cene. Per quanto riguarda la formula del comodato gratuito, questo viene citato sempre da Berlusconi nel file audio perché la sola possibile per evitare l’accusa di corruzione.

Silvio Berlusconi la casa me l’ha donata, e ci vivo ancora – dice Guerra all’agenzia Lapresse, a cui rivela, tra l’altro, di non ricevere più dal 2013 il versamento mensile da 2.500 Euro – Me l’ha regalata, perché dovrei lasciarla? Le sue promesse erano diverse da ciò che ho letto sui giornali. Non è vero che, morto lui, io debba andarmene.