Il Pallone d’Oro cambia volto. Il più prestigioso riconoscimento individuale calcistico subirà importanti modifiche a partire dalla prossima stagione, anche se molto resterà invariato. Quello vinto da Messi pochi giorni fa sarà l’ultimo Pallone d’Oro interamente assegnato da France Football. Dall’anno successivo la Uefa entrerà di diritto nell’organizzazione dell’evento, con l’obiettivo di aumentare la caratura e la portata internazionale del trofeo.

Pallone d’Oro, dal 2024 cambiano le regole: previsto un premio per il migliore allenatore

L’ingresso della Uefa non sarà però l’unica novità. Per prima cosa verranno assegnati dei premi ai migliori giocatori delle singole competizioni Uefa. Verrà quindi incoronato il miglior giocatore della Champions League, il miglior giocatore dell’Europa League e il miglior giocatore della Conference League. Spazio anche ai tecnici, con due differenti riconoscimenti per il miglior allenatore e la miglior allenatrice della stagione calcistica. Confermati i trofei individuali già esistenti. Oltre al Pallone d’Oro femminile ci sarà ancora spazio per il premio Kopa e il Premio Yashin, vinti quest’anno da Bonmatì, Bellingham e Martinez.

Nessuna novità per il sistema di voto

Il nucleo del Pallone d’Oro resterà però invariato. Il sistema di voto, che ha fatto tanto discutere negli ultimi anni, non cambierà. Il Groupe Amaury (proprietario di France Football e de L’Equipe) manterrà infatti il controllo del marchio del Pallone d’Oro e del sistema di votazione. La Uefa, invece, sarà responsabile della commercializzazione dei diritti globali e dell’organizzazione del gala di premiazione.

La vittoria di Messi certifica l’ennesimo record

Solamente quattro giorni fa, il 30 ottobre 2023, Lionel Messi ha conquistato l’ottavo Pallone d’Oro della sua carriera. L’argentino ha trionfato davanti a Erling Haaland e Kylian Mbappé, aggiudicandosi l’ennesimo premio individuale. L’ex Barcellona si è confermato il giocatore ad aver vinto più Palloni d’Oro nella storia del calcio, staccando ulteriormente il rivale Cristiano Ronaldo (fermo a quota cinque). Messi ha dedicato il premio alla moglie, ai figli, ai compagni e a Diego Armando Maradona che, proprio il 30 ottobre, avrebbe compiuto 63 anni.