Cala il sipario sulla sessione di prove libere del Gran Premio di Interlagos. A chiudere in testa alla classifica è stato il ferrarista Carlos Sainz, con il tempo di 1:11.732, realizzato con gomme soft. Seconda posizione per il compagno di scuderia Charles Leclerc a +0.108 decimi e con la stessa mescola. Gradino più basso del podio per George Russel su Mercedes, a +0.133 decimi dalla vetta, ma che ha montato gomme medie. Una sessione piuttosto anomala, visto e considerato che molti piloti non hanno utilizzato il set di gomme morbide: su tutti Verstappen e Perez, che hanno girato esclusivamente con le hard. Una vera e propria prova di forza da parte del team di Milton Keynes, che l’anno scorso ha faticato e non poco su questo circuito e che, a rigor di logica, avrebbe dovuto confrontarsi a parità di gomma con la concorrenza. Ma a far chiarezza sulla strategia utilizzata in Red Bull è stato proprio il Team Principal, Christian Horner:

Abbiamo capito molto dalla gara dell’anno scorso, speriamo di aver migliorato l’assetto. Abbiamo cercato di risparmiare il maggior numero di gomme per le due gare. Pensiamo che possa essere un fattore. Non sappiamo se più tardi pioverà, vedremo. Alonso? Ci sono molte voci nel paddock. Penso che chiunque venga accostato alla nostra vettura di questi tempi. Posso comunque garantire che Fernando non guiderà per la Red Bull il prossimo anno, ha un contratto. Perez sta vivendo un momento difficile, ma il team lo supporta. Sarà il nostro pilota nel 2024 e vogliamo che torni allo stato di forma a cui ci ha abituato e che è in grado di mantenere.

Verso le qualifiche: come sono andate le prove libere di Interlagos

Una sessione di prove libere piuttosto criptica quella terminata da poco sulla pista di Interlagos. Per scoprire il vero potenziale delle vetture sarà necessario attendere le ore 19:00 italiane, quando scatteranno ufficialmente le qualifiche per la gara di domenica. I team hanno lavorato in modo molto diverso tra loro: alcuni hanno utilizzato un solo set di gomme, altri invece hanno sfruttato le rosse sul finale della sessione. Qualcuno si è soffermato più sul passo gara, a differenza di chi ha sperimentato l’assetto per la Sprint e ha girato con un basso carico di benzina. A scendere per primo in pista è stato il leader della classifica Max Verstappen, accompagnato da un grande boato da parte del pubblico. L’olandese ha chiuso le prove in sedicesima posizione, limitandosi a una fase di rodaggio. Al box si è lavorato soprattutto sul tirante, con una particolare attenzione all’altezza della vettura del pilota di Hasselt.

Abbastanza inusuale la strategia Mclaren con Oscar Piastri: prima condizionato dalla rottura dello specchietto, l’australiano ha realizzato un tempo velocissimo sia nel primo che nel secondo settore, per poi rientrare ai box senza completare il giro. Probabile che all’interno del team britannico abbiano deciso di preservare lo stesso set di gomme in vista della qualifica. O magari di nascondere il vero potenziale della vettura. Il compagno di squadra Norris, invece, è stato protagonista di una collisione con la Haas di Nico Hulkenberg, forse distratto. Fortunatamente nessuna conseguenza per entrambi, che hanno proseguito a girare senza problemi.

A destare particolare preoccupazione nel paddock è stata poi una serie di forature alle gomme posteriori di sinistra, che ha colpito le vetture di Alonso e Ocon. Cose che capitano in Formula 1, ma il sospetto di possibili problematiche resta vivo. Infine, sostituzione degli scarichi in casa Ferrari, il settimo degli otto consentiti in stagione. La scuderia di Maranello non incorrerà dunque in alcuna penalità in griglia.

F1, dove vedere il Gran Premio di Interlagos

Sarà possibile seguire il GP del Brasile in dirette TV sui canali Sky: Sky sport F1, Sky Sport Uno e SKy Sport 4k. In streaming sarà invece possibile seguirlo con Sky Go e NowTv. Inoltre TV8 trasmetterà in differita e in chiaro le qualifiche venerdì alle 22.00, la Sprint Shootout e la Sprint Race sabato alle 19.30 e alle 21.30, la gara domenica alle 21.30.