Il caso di Hiro il gatto “rapito” di Nino Frassica non accenna a trovare una soluzione, ma la famiglia non ha intenzione di arrendersi e sui social spuntano i video della moglie Barbara Exignotis e della figlia Valentina Lubrano.
Viviamo nel limbo. Questa notte ho dormito per la prima volta dopo 31 giorni, e quando mi sono svegliata ho trovato Cookie, il fratello di Hiro, abbracciato a me. Non lo fa mai
Che fine ha fatto il gatto di Nino Frassica? Le ricerche proseguono
Nonostante la famiglia Frassica abbia ormai fatto rientro a Roma, la lotta per riavere il loro amato gatto Hiro continuano. L’animale è sparito a Spoleto, mentre l’attore era impegnato nelle riprese di “Don Matteo”.
Sui social è un susseguirsi di appelli e accuse rivolte all’anziana coppia umbra e, oltre, alle lacrime di Valentina, sul suo profilo ufficiale, Nino Frassica ha postato un video accorato di appello, aumentando anche la ricompensa per chi ripoterà a casa Hiro.
Al momento le ricerche convergono su una coppia umbra sospettata di nascondere il gatto. Pare, infatti, che Hiro sia stato visto fare capolino da dietro un gatto grigio alla finestra dell’abitazione, ma l’unica testimonianza è una foto purtroppo scattata da troppo lontano.
Ritrovato, poi, anche del pelo dello stesso colore del manto di Hiro nella cantina e all’ingresso dell’abitazione della coppia di Spoleto. Nel frattempo il sindaco della città ha fatto chiudere piazza Campello per impedire l’accesso ai mezzi. Exignotis è soddisfatta della manovra, utile, secondo lei, per consentire ai cani molecolari e ai giornalisti di operare in tranquillità. La preoccupazione sale, soprattutto a causa dell’intervento programmato per rimuovere un piccolo tumore da uno dei reni di Hiro.
Nonostante gli appelli della famiglia, le prove non sono sufficienti per attivare l’intervento delle Forze dell’Ordine, così da perquisire la casa dei due coniugi. A livello legale, i Frassica possono solo effettuare denuncia di smarrimento, non di furto per il loro Sacro di Birmania. D’altro canto la polizia veterinaria può intervenire e questo, dice la famiglia, sarà il prossimo passo.
Il caso Hiro: i coniugi umbri diffidano la famiglia Frassica
La moglie Barbara e la figlia Valentina sono sul piede di guerra: “Il marito della coppia che tiene Hiro ci ha addirittura accusati, urlando, di fare questo per pubblicità. Nino non ne ha certo bisogno: quando esce di casa è sempre riconosciuto, e lavora tanto. Io sono casalinga e Valentina non ama apparire in televisione”.
Ovviamente, la vicenda non poteva che assumere risvolti legali. Dopo le dichiarazioni pubbliche fatte da moglie e figlia, la coppia di Spoleto si è rivolta a un avvocato, Fabrizio Gentili, per inviare una lettera di diffida alla famiglia.
Nella diffida l’avvocato ha richiesto che tutte le accuse nei confronti dei coniugi cessino, soprattutto a causa dei danni sopportati dai suoi assistiti. La lotta a colpi di accusa sui social non si placa e il rischio è di ingigantire il caso fino a renderlo un caso mediatico.
Nel susseguirsi di video, alcuni dei quali fatti sparire, Barbara Exignotis ha chiesto scusa alla coppia per le sue affermazioni. Ci riferiamo alle parole dette in una diretta dalla casa romana, durante la quale la donna si è pubblicamente pentita del riferimento alle deportazioni degli ebrei rivolto alla nonna della vicina.
Ho detto cose che non avrei mai dovuto dire, ma in preda all’alcol e agli psicofarmaci. Vi chiedo scusa per tutto quello che uscirà, ma sono 32 giorni che non vedo Hiro. Prendo psicofarmaci e bevo