Dichiara decisa la propria innocenza Liliane Murekatete, la moglie del parlamentare Aboubakar Soumahoro comparsa oggi in tribunale, a Latina, interrogata dal gip sul caso della cooperativa Karibù. Insieme a Marie Therese Mukamatsindo, sua madre, la donna è destinataria di una misura cautelare eseguita dalla Guardia di finanza.

Caso Karibù, la moglie di Soumahoro Liliane Murekatete al gip: “Sono innocente”

Non sono stati distratti soldi dalla gestione – ha detto la donna, rilasciando al giudice spontanee dichiarazioni – Due bonifici di 30.000 Euro che mi sono contestati non sono stati accreditati sul mio conto. Per quanto riguarda le somme spese per il cibo degli ospiti della cooperativa, per un totale di 15.000 euro, queste sono inerenti all’esercizio dell’attività sociale. Il resto riguarda l’affitto di due appartamenti di Bruxelles, affittati a prezzo inferiore a quello di mercato.

La moglie e la suocera del deputato Soumahoro sono al centro anche della parte dell’inchiesta sui reati fiscali. Il giudice si è riservato di decidere sulle eccezioni di inammissibilità delle costituzioni di parte civile formulate dai legali difensori, rinviando così l’udienza al prossimo 17 novembre. Era stata la Procura di Latina a chiedere il rinvio a giudizio.

Il commento dei legali difensori Lorenzo Borrè e Francesca Roccato

Nei video raccolti dall’inviato di Tag24 Michele Lilla, il resoconto di giornata e il commento degli avvocati Lorenzo Borrè e Francesca Roccato, legali difensori rispettivamente di Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamatsindo.

Avv. Roccato: “Marie Therese Mukamatsindo nega gli addebiti, andremo al riesame”.