Sale l’attesa per la finale di Copa Libertadores che vedrà sfidarsi Fluminense e Boca Juniors allo stadio Maracanà. Il big match, in programma domani 4 novembre, metterà in palio il prestigioso trofeo e migliaia di sostenitori argentini sono sbarcati in Brasile per assistere alla partita. Nelle ultime ore non sono mancati attimi di tensione tra i tifosi, che hanno dato vita a una vera e propria guerriglia sulla spiaggia di Copacabana. Gli scontri hanno causato numerosi disordini e due persone sono rimaste gravemente ferite.
Copa Libertadores, scontri tra tifosi di Boca Juniors e Fluminense: l’intervento della polizia
Stando a quanto riportato dai media locali, a innescare la miccia sarebbero stati un centinaio di tifosi del Fluminense giunti nella Fan Zone dei sostenitori del Boca Juniors. Dopo essersi insultati verbalmente, le due fazioni sono passate ai fatti. I tifosi sono venuti a contatto e la situazione è peggiorata con l’arrivo della polizia brasiliana. Gli agenti hanno aperto il fuoco con proiettili di gomma, colpendo diversi tifosi.
Sono stati lanciati anche gas lacrimogeni, che hanno contribuito ad aumentare il disordine. Gli scontri sono iniziati nella mattinata e sono proseguiti anche durante le ore pomeridiane. La situazione resta da monitorare e sono in arrivo altri 100mila argentini per assistere alla finale.
Copa Libertadores, prevista una finale equilibrata
Boca Juniors e Fluminense si contenderanno la Copa Libertadores 2023. L’atto finale del torneo sudamericano decreterà il vincitore e assegnerà l’ambito trofeo. Il Boca, guidato da Edinson Cavani, arriva all’atto conclusivo senza aver vinto nemmeno una delle sei partite precedenti. Gli Xeneizes hanno infatti eliminato Nacional, Racing e Palmeiras sempre ai calci di rigore. Il Fluminense parte leggermente favorito ma, come confermano le quote dei bookmakers, ci si aspetta un match molto equilibrato.