La dieta vegana, caratterizzata dall’assenza di alimenti di origine animale e derivati, sta guadagnando popolarità tra gli adulti per motivi etici, ambientali e di salute.

Tuttavia, quando si tratta di bambini piccoli, i medici e gli esperti mettono in guardia sui potenziali rischi associati a questo regime alimentare.

È importante capire quali sono i rischi di una dieta vegana per i bambini piccoli, come influisce sul loro sviluppo. In questo articolo vedremo i rischi potenziali e le precauzioni consigliate.

I rischi di una dieta vegana per i bambini piccoli, i medici mettono in guardia

Gli esperti affermano che il consumo moderato di carne e prodotti animali come latte e formaggio è particolarmente importante per i bambini piccoli. Altrimenti mancherebbero sostanze nutritive importanti.

I pediatri sconsigliano di nutrire neonati e bambini piccoli con una dieta vegana. Gli studi sull’alimentazione vegana nelle fasi critiche della crescita non sono ancora sufficienti e non si sa ancora con certezza quali possono essere le conseguenze sullo sviluppo.

Mentre una dieta vegetariana è ormai considerata fattibile anche nei bambini, in determinate condizioni, soprattutto in adolescenza, le società specializzate e i pediatri sono critici nei confronti delle diete vegane per i bambini in fase di crescita.

Se dovessero seguire una dieta vegana, i bambini perderebbero importanti elementi costitutivi della “piramide alimentare” e non avrebbero modo di assorbire in modo diverso i nutrienti mancanti per potersi sviluppare in modo sano.

I genitori dovrebbero però tenere presente che l’organismo del bambino reagisce in modo molto sensibile alla mancanza di sostanze nutritive durante l’infanzia e la prima infanzia.

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Quali carenze nutrizionali ci possono essere se i bambini seguono una dieta vegana?

Se i bambini piccolo seguono un’alimentazione vegana è possibile che vi sia una carenza di energia, proteine, ferro, calcio, iodio, zinco, vitamina B2 (riboflavina), vitamina B12 (cobalamina) e vitamina D – compreso l’apporto di acidi grassi a catena lunga n-3 sono inferiori. Questi nutrienti sono particolarmente importanti per i bambini e le donne incinte.

I vegani possono assorbire la vitamina B12 solo attraverso gli integratori alimentari, perché si trova solo negli alimenti di origine animale.

Questa vitamina è importante per la divisione cellulare, la formazione del sangue e la funzione dei nervi.

Circa la metà dei bambini con carenza di vitamina B12 subiscono danni neurologici permanenti.

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Mancano studi che accertino la non dannosità della dieta vegana nei bambini

Studi isolati indicano che una dieta vegana può causare problemi ai bambini. Sono segnalati ritardo della crescita e carenze nutrizionali.

Non ci sono, invece, studi che provino che la dieta vegana nei bambini faccia bene e non sia dannosa. I bambini vegani esaminati sono più spesso rachitici, ma non si sa con certezza se la dieta vegana sia effettivamente la causa di ciò.

Può succedere che un bambino che segue una dieta vegana sia più piccolo di altri bambini della stessa età, ma i medici non possono ancora dire perché ciò avvenga e quali effetti possa avere.

Chiunque alimenti il ​​proprio bambino con una dieta vegana dovrebbe assolutamente consultare un medico e farlo controllare regolarmente per vedere se il bambino sta sviluppando carenze nutrizionali.

In sostanza, quanti più gruppi alimentari vengono esclusi dalla dieta, tanto maggiori sono i rischi. Una cosa è certa: una dieta vegana porterà sicuramente ad una carenza di vitamina B12 senza l’assunzione costante di integratori alimentari.

Bisogna anche prestare particolare attenzione anche all’apporto di ferro, zinco, iodio, DHA, calcio e proteine. Questo è l’unico modo per ridurre il rischio di gravi conseguenze cliniche come disturbi della crescita, anemia o danni neurologici.