La causa principale è il comportamento delle persone. Il cambiamento climatico è un fenomeno incontrollabile che ci sta portando via tutto. Non c’è una causa precisa che abbia scatenato il problema se non l’accumularsi, per secoli, dell’inciviltà e del menefreghismo dell’essere umano. Alluvioni, tempeste, trombe d’aria, terremoti, siccità ed incendi, da un estremo all’altro senza nessuna pietà. Il cambiamento climatico sta distruggendo il nostro pianeta e noi possiamo solo che subire le conseguenze. Il surriscaldamento globale, lo scioglimento dei ghiacciai, sono tutti fenomeni che porteranno il nostro pianeta all’auto-distruzione.
Quali sono le principali cause del cambiamento climatico? Dal caso dell’Emilia Romagna ad altri gravi sbalzi di temperature
Lo sbalzo di temperatura tra caldo e freddo porta alla formazione di violenti temporali, da cui derivano innumerevoli alluvioni, esondazioni di fiumi o canali e alta marea. Tutti fenomeni che hanno messo l’Italia in ginocchio: partendo dall’Emilia Romagna che tutt’ora sta mietendo vittime, sappiamo di famiglie senza più una casa, o un posto di lavoro, fino ad arrivare a 9 miliardi di danni. Seguono forti grandinate estive, soprattutto a Nord-Italia, che hanno causato enormi danni. Fino ad arrivare agli infinti incendi al Sud, tutt’ora presenti, dovuti alla temperatura troppo alta. Eventi estremi che dimostrano che non abbiamo più tempo da perdere.
Perché bisogna intervenire in fretta?
Se non interverremo rischiamo, nei prossimi anni, non solo un disastroso impatto ambientale, ma anche sociale ed economico. Per agire direttamente, dovrebbero essere applicati dei cambiamenti strutturali in tutti gli ambiti, non solo lavorativi. Non solo, servirebbero politiche innovative, mirate, piani che si adattino al clima senza doverlo danneggiare ulteriormente: impianti e fonti rinnovabili obbligatori e riduzione di emissione di gas. Piccoli passi, che se fatti tutti insieme porterebbero ad un cambiamento, e miglioramento ambientale, e di conseguenza anche sociale ed economico. Più saremo uniti per contrastare gli effetti dei cambiamenti cimatici, più avremo un futuro vivibile per noi e per i nostri figli.