Prosegue l’emergenza maltempo in Italia. A Prato la situazione è attualmente drammatica: l’allagamento, in seguito allo straripamento del fiume Bisenzio, ha provocato numerosi danni alle case, alle automobili, all’Ospedale Santo Stefano e l’impossibilità di uscire per i cittadini, a corto di scorte di cibo e beni di prima necessità.

Al momento, il numero delle vittime per l’esondazione sale a 2, un anziano è annegato in casa a Montemurlo, vicino Prato, e una donna è stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua dal suo appartamento.

TAG24 ha intervistato l’ex concorrente del Grande Fratello, Rebecca De Pasquale che vive a Prato e ha testimoniato sul suo account ufficiale Instagram i danni dell’allagamento dentro e fuori la sua abitazione.

Alluvione Prato, l’ex GF Rebecca De Pasquale in lacrime: “La mia casa è distrutta dal fango”

Visibilmente provata, Rebecca fa fatica a trattenere le lacrime durante l’intervista.

D. Com’è l’attuale situazione a Prato e a casa sua?

R. C’è stata e c’è molta paura, ieri sera la situazione era ancora stabile, ma all’1 di notte ci hanno bussato ed invitato ad uscire. Poco dopo siamo stati accolti dai vicini che ci hanno offerto ospitalità. Questa mattina sono tornata a casa e ho trovato tutto allagato. C’è talmente tanta acqua che non ho più le forze per pulire, mi stanno tenendo compagnia i miei cagnolini, è una situazione davvero difficile e siamo nelle mani di Dio in questo momento. La casa è allagata ovunque, partendo dalla camera da letto, devo buttare i mobili che adesso sono tutti marci, la lavatrice e quasi tutte le scorte di cibo sono andate a male.

Stato di emergenza a Prato: impossibile uscire per comprare beni di prima necessità

D. Vista l’impossibilità di uscire, come ha risolto per procurarsi viveri e beni di prima necessità?

Ho tirato fuori tutto dal congelatore e l’ho dato alla vicina, tutto il cibo. Ma al momento non c’è voglia di mangiare e cucinare. Quest’anno ho subito lutti, sono stata male, ma voglio essere positiva e so che il sole ritornerà.

D. Come si sente al momento? Lei e i suoi parenti come state?

R. Fisicamente stiamo bene, moralmente no, ma passerà.

D. Il comune, la protezione civile si è mobilitato per dare una mano?

R. Da noi non è ancora arrivato nessuno, nemmeno da vicini, non sono ancora passati per le case ma abbiamo visto passare un elicottero.