L’ex campione del Milan Ruud Gullit è stato denunciato dai propri figli, che hanno sottolineato come l’olandese non stia provvedendo al loro mantenimento. Una situazione delicata per il classe ’61, che ha interrotto da anni i rapporti con gli stessi ragazzi.
L’ex Milan Rudd Gullit è stato denunciato dai propri figli: “Non vuole mantenerci”
Ruud Gullit è stato denunciato dai propri figli, visto il mancato provvedimento al loro mantenimento. Come riferito anche da Il Messaggero, l’ex campione del Milan da circa sei anni a questa parte non ha più fornito denaro ai propri figli. Un’azione che di fatto gli ha fatto accumulare circa 500mila euro di debiti. La denuncia è stata depositata alla procura di Vibo Valentia proprio da Quincy Georges e Cheyenne Dil, nati dalla relazione dell’olandese con Cristina Pensa. L’ex modella ha dichiarato di esser ancora innamorata di Gullit, lasciando presagire una possibile riconciliazione. La relazione fra l’olandese e Pensa però non durò granché.
Dopo un solo anno di matrimonio l’ex calciatore e l’ex modella si separarono legalmente. I due figli vennero affidati alla madre, con il giudice che di conseguenza venne chiamato a stabilire l’assegno di mantenimento. Una cifra pari a 8 milioni di lire a carico di Gullit, che nel 2017 ottenne definitivamente il divorzio. Il Tribunale di Milano tuttavia nel 2010 dispose che Gullit dovesse corrispondere all’ex moglie un compenso di circa 7mila euro al mese. Una cifra utile appunto per permettere alla Pensa di mantenere i propri figli. L’olandese in passato si era reso già inadempiente nei confronti dei ragazzi, ma nel 2017 riuscì a regolare il proprio debito.
La denuncia dei figli di Gullit: “Nostro padre ha interrotto i rapporti con noi”
Da quel momento in poi, come scrive sempre Il Messaggero, Gullit non avrebbe più versato la quota pattuita ai figli. Gli stessi hanno affermato come il Tulipano nero si sia disinteressato completamente di loro sotto il profilo economico ma anche dal punto di vista personale. I figli di Ruud infatti hanno affermato come da diversi anni abbiano interrotto i rapporti con il padre. Una situazione che verrebbe confermata anche dalla mancata risposta dell’ex calciatore agli auguri per le festività. I due ragazzi dunque si sono visti costretti a segnalare la situazione alle autorità competenti, invocandone un immediato intervento. Il reato ipotizzato riguarda le presunta violazione dell’articolo 570 del Codice Penale.
Lo stesso infatti punisce chiunque si sottragga agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, alla tutela legale o alla qualità di coniuge. Per i figli, Gullit si è sottratto completamente ad ogni obbligo di naturale genitoriale. Sia dal punto di vista materiale che da quello morale. Alexandro Maria Tirelli, avvocato che difende i figli di Ruud insieme a Maria Valentina Miceli, ha commentato la situazione. Tirelli infatti spera che questa vicenda si possa concludere presto con un ravvedimento dello stesso Gullit. L’auspicio dell’avvocato è quello che l’ex Milan dimostri di essere un campione anche nella vita. E non solo nel mondo dello sport.
L’Italia nel destino di Gullit: otto stagioni in Serie A per l’olandese fra Milan e Sampdoria
Ruud Gullit infatti è considerato uno dei calciatori più iconici e potenti degli anni Ottanta e Novanta. Il Tulipano Nero arrivò in Italia nel 1987, anno in cui il Milan di Silvio Berlusconi lo acquistò dal PSV per 13,5 miliardi di lire. Con la maglia del Milan, Gullit riuscì a vincere ben due Coppe dei Campioni e tre Scudetti. Un Palmarés certamente arricchito da due Supercoppe Europe, due Coppe Intercontinentali e tre Supercoppe Italiane. In generale Gullit raccolse ben 171 presenze con la casacca milanista, segnando in totale 56 reti. In Italia l’olandese vestì anche la maglia della Sampdoria, club con cui ha collezionato 63 presenze segnando 27 reti in una stagione e mezzo. Con la maglia dei liguri, Gullit riuscì a conquistare anche la Coppa Italia 1993-1994.