Molte volte ci sono riconoscimenti che valgono più di qualunque premio, lo sconfinato amore dei fan di Harry Potter per lo studio MinaLima è sicuramente uno di questi e dimostrazione è arrivata anche al Lucca Comics and Games 2023. Il lavoro di Eduardo Lima e Miraphora Mina, come avranno modo di scoprire nella loro spettacolare mostra,  è stato imprescindibile per plasmare visivamente l’universo letterario creato da J.K Rowling. Lavorano insieme da 23 anni, ora gestiscono uno studio con ben 63 collaboratori. 

Se lei è stata la madre delle storie i due creativi sono stati sicuramente i genitori del mondo di Hogwarts così come lo conosciamo, un lavoro straordinario iniziato quasi per caso con il primo film e proseguito fino ad oggi con i nuovi libri illustrati che sono dei veri e propri scrigni d’arte. TAG24 ha avuto l’occasione di intervistare in esclusiva Miraphora Mina e Eduardo Lima presso la Chiesa di San Cristoforo, dove ha sede la loro esposizione.

MinaLima e il mondo di Harry Potter al Lucca Comics 2023, l’intervista video esclusiva

I due creatori di MinaLima  spiegano a TAG24 che il lavoro per realizzare un libro illustrato, con un livello tra l’altro altissimo delle immagini, è piuttosto lungo e laborioso: “Ci vogliono circa 18 mesi dall’inizio alla fine per poter realizzare un libro di Harry Potter con le nostre illustrazioni, questo tempo include anche tutti i test effettuati con gli stampatori. In questo lavoro sono impiegate dalle 5 alle 7 persone, abbiamo un team fantastico”, le parole di Miraphora Mina.

Eduardo Lima dal canto suo conferma le parole della compagna lavorativa: “Quello del libro è un procedimento lungo e complesso, anche perché ricco di amore per i lettori. Ci vuole un po’ di tempo per realizzare un MinaLima”. Miraphora sottolinea l’importanza della mostra portata a Lucca Comics: “Quello che vedete qui è un’eredità, un testamento perciò che il pubblico può apprezzare. Quando metti tanto amore speri che qualcuno apprezzi i tuoi lavori. Apprezziamo molto essere a Lucca Comics perché è lo stesso pubblico che attraiamo noi”.

Eduardo Lima spiega quanto questa saga abbia cambiato la loro vita: “È grazie ad Harry Potter che noi oggi siamo qui insieme, abbiamo uno studio fantastico a Londra. Tutto questo è fantastico”. Miraphora Mina poi svela a proposito del lavoro di cui va più fiera in Harry Potter: “Probabilmente la Mappa del Malandrino perché diventa quasi un personaggio nella storia, non è solo un oggetto nel film. Ha una sua identità ed era importante riuscire  a crearla, non esisteva finché non abbiamo pensato al modo di rappresentarla”. Eduardo Lima invece è legato ad un altro oggetto: “La Gazzetta del Profeta ha avuto bisogno di tanto lavoro, non è solo la prima pagina ad essere stata rappresentata ma anche quelle interne ed è stato davvero un sacco di lavoro”.

Eduardo Lima spiega di non aver avuto un rapporto stresso con J.K Rowling quando hanno lavorato agli oggetti: “Lei non è stata particolarmente coinvolta in questa fase perché aveva fiducia nei produttori, nei registi. Non era fisicamente con noi anche perché era impegnata nel finire i libri”. Miraphora Mina sottolinea come sia stato un lavoro unico quello in Harry Potter, rispetto ad altri film e classici: “È un mondo totalmente nuovo che ci è stato chiesto di portare in vita insieme a tutti gli altri team coinvolti di scenografia, degli effetti visivi, i costumisti. Era un mondo che esisteva solamente nelle pagine dei libri finché i produttori non ci hanno chiesto di portarlo in vita. Guardando indietro a cosa abbiamo fatto posso dire che è stato un onore speciale aver avuto questa grande responsabilità. Quando parliamo con i fan che ci dicono ‘grazie per aver ideato tutto questo’ è davvero un grande onore per noi”, una libertà creativa che non hanno più trovato nei loro tanti altri progetti. 

La voglia di essere nella nuova serie tv di Harry Potter

L’ultima domanda è sulla serie remake di Harry Potter annunciata per HBO MAX, in cui non è ancora certo chiede coinvolgimento di MinaLima: “Voi ci vorreste?”, dice sorridendo Eduardo mentre Miraphora rivela “Se ci chiameranno saremo felici di esserci e farne parte. Non abbiamo ancora avuto modo di sentirci per la nuova serie, ma saremmo felici di essere coinvolti”. Sulla possibilità di cambiare qualcosa nel caso rispetto ai film l’artista sottolinea: “Noi lavoriamo sempre sugli script, dobbiamo vedere cosa decideranno e realizzare la corretta rappresentazione”.

Un lavoro straordinario quello di MinaLima che si può notare anche in Animali Fantastici, che ci hanno poi spiegato nella visita della mostra ha richiesto un’accurata ricerca storica essendo ambientato in un periodo specifico rispetto ad Harry Potter. Un rapporto iniziato come un progetto di sei mesi e da cui poi è stato impossibile uscire per loro, con la voglia di contribuire ancora in futuro a scrivere pagine indelebili della magia.