DDL Bilancio 2024: il disegno di legge contenente il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” è stato presentato in Parlamento dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
DDL Bilancio 2024: ecco tutte le misure previste nella bozza presentata in Parlamento
Misure per sostenere il potere di acquisto delle famiglie:
- Carta dedicata a te;
- mutui prima casa;
- contributo straordinario per il primo trimestre 2024 ai titolari di bonus sociale elettrico.
Riduzione della pressione fiscale:
- esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti;
- misure fiscali per il welfare aziendale;
- detassazione dei premi di risultato;
- riduzione del Canone RAI;
- detassazione del lavoro notturno e festivo per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere.
Misure in materia di pubblico impiego e di rinnovo dei contratti:
- rifinanziamento del fondo CCNL per il personale pubblico per il triennio 2022-2024.
Misure in materia di entrate e di circolazione dei beni e dei valori nominali:
- misure in materia di imposte;
- rideterminazione dei valori di acquisto di terreni e partecipazioni negoziate e non negoziate nei mercati regolamentati;
- disposizioni per l’agevolazione della circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni;
- tax credit cinema;
- misure per l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS);
- modifiche al regime fiscale delle plusvalenze da partecipazioni qualificate realizzate da società ed enti non residenti;
Misure per la lotta all’evasione:
- misure di contrasto all’evasione nel settore del lavoro domestico;
- modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi e sulle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili;
- IVA sulle cessioni di beni per i soggetti domiciliati e residenti fuori dell’Unione Europea;
- adeguamento delle esistenze iniziali dei beni di cui all’art. 92 del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986;
- misure in materia di variazione dello stato dei beni;
- modifiche al decreto legislativo n. 231 del 21 novembre 2007;
- misure di contrasto all’evasione e razionalizzazione delle procedure di compensazione dei crediti;
Misure in materia di assicurazioni:
- misure in materia di rischi catastrofali;
- istituzione del fondo di garanzia assicurativo dei rami vita;
Lavoro e politiche sociali:
- modifiche alla determinazione del valore della pensione in caso di accesso alla pensione di vecchiaia e anticipata;
- misure in materia di riscatto dei periodi non coperti da retribuzione;
- disposizioni in materia di adempimenti contributivi;
- rideterminazione indicizzazione pensioni per l’anno 2024;
- misure di flessibilità in uscita;
- indennità di discontinuità reddituale (ISCRO);
- modifica della misura dell’indennità di malattia della gente di mare;
- disposizioni in materia di adeguamento delle aliquote di rendimento delle gestioni previdenziali;
- misure in materia di ammortizzatori sociali mediante utilizzi del Fondo sociale per occupazione e formazione
Famiglia, pari opportunità e politiche di intervento in materia sociale:
- incremento della misura di supporto per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido;
- misure in materia di congedi parentali;
- decontribuzione delle lavoratrici con figli;
- esclusione titoli di Stato dal calcolo ISEE;
- misure in materia sociale;
Disabilità:
- Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità.
Misure per il potenziamento del sistema sanitario:
- rifinanziamento del Servizio sanitario nazionale;
- incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale medico e per il personale sanitario;
- rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica;
- modifiche alle modalità di distribuzione dei medicinali;
- misure per l’abbattimento delle liste d’attesa;
- aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati;
- proroga del finanziamento delle quote premiali in sanità;
- finanziamento per aggiornamento dei LEA;
- disposizioni in materia di lavoratori frontalieri;
- ulteriori misure in materia di potenziamento del SSN e dell’assistenza territoriale.
Misure in favore delle imprese:
- misure a sostegno del credito alle esportazioni;
- modifica copertura credito d’imposta Zes unica del Mezzogiorno;
- prestiti cambiari PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo;
- misure in favore delle imprese;
Misure per il potenziamento degli investimenti e della ricerca nonché interventi in materia di istruzione e di cultura:
- garanzie concesse dalla SACE S.p.A. a condizioni di mercato e garanzia green;
- rifinanziamento di interventi in materia di investimenti e infrastrutture;
- rifinanziamento del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche;
- programmazione degli investimenti;
- investimenti INAIL in edilizia sanitaria;
- Enti di ricerca non vigilati dal MUR;
- borse di studio per l’Erasmus italiano;
- disposizioni in materia di innovazione digitale nei settori dell’informazione e dell’editoria;
- Agenda SUD;
- misure in materia di beni culturali;
Misure per la difesa nazionale e per la sicurezza:
- misure per la prosecuzione del concorso delle Forze armate nel controllo del territorio;
Misure per l’immigrazione e giustizia:
- misure per l’immigrazione;
- misure in materia di magistratura onoraria.
Misure per la partecipazione dell’Italia all’Unione europea e a organismi internazionali, nonché misure in favore dell’Ucraina:
- partecipazione dello Stato italiano al programma della Banca europea per gli investimenti a supporto dell’Ucraina;
- rifinanziamento della European Peace Facility e del NATO Innovation Fund;
- Fondo per le attività connesse alla protezione temporanea delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina.
Misure in materia di calamità naturali ed emergenze:
- programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici;
- misure per garantire la prosecuzione delle attività amministrative delle strutture commissariali e degli uffici speciali per la ricostruzione;
- credito di imposta e finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
- Fondo per le emergenze in agricoltura.