Quando iniziano i saldi invernali 2024? L’avvio della stagione dei saldi rappresenta un’opportunità ideale per fare degli acquisti vantaggiosi e visitare alcune delle città italiane. Qui di seguito, troverete il calendario aggiornato con le date dei saldi.

Quando iniziano i saldi invernali 2024?

La data ufficiale d’inizio dei saldi invernali è fissata per il 5 gennaio 2024 in tutta Italia. Tuttavia, alcune regioni potrebbero anticipare o ritardare l’inizio e la conclusione.

Il calendario regione per regione

  • ABRUZZO – 5 GENNAIO – 4 MARZO 2024
  • BASILICATA – 5 GENNAIO – 2 MARZO 2024
  • PROVINCIA DI BOLZANO: 5 GENNAIO – 18 FEBBRAIO 2024
  • CALABRIA – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
  • CAMPANIA – 5 GENNAIO – 2 APRILE 2024
  • EMILIA – ROMAGNA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • FRIULI VENEZIA GIULIA – 5 GENNAIO – 31 MARZO 2024
  • LIGURIA – 5 GENNAIO – 18 FEBBRAIO 2024
  • LAZIO – 5 GENNAIO – 15 FEBBRAIO 2024
  • LOMBARDIA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • MARCHE – 5 GENNAIO – 1 MARZO 2024
  • MOLISE – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • PIEMONTE – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
  • PUGLIA – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024
  • SARDEGNA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • SICILIA – 2 GENNAIO – 15 MARZO 2024
  • TOSCANA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • PROVINCIA DI TRENTO: 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • UMBRIA – 5 GENNAIO – 5 MARZO 2024
  • VALLE D’AOSTA – 5 GENNAIO 2024 – 31 MARZO 2024
  • VENETO – 5 GENNAIO – 28 FEBBRAIO 2024

Possibile slittamento di un mese

L’associazione dei negozi di abbigliamento di Confesercenti, Fismo, ha proposto di posticipare la data d’inizio dei saldi. La persistente ondata di caldo anomalo infatti sta determinando una significativa contrazione nell’acquisto di capi invernali, aggravata dai crescenti oneri finanziari affrontati dalle famiglie a causa dell’aumento dell’inflazione.

Pertanto, la proposta avanzata è quella di spostare la data dei saldi invernali del 2024 alla prima settimana di febbraio, al fine di consentire un maggiore periodo per recuperare le vendite che sono andate perse. Questa decisione è giustificata non soltanto dall’aumento dei costi di sussistenza, che già limita il bilancio delle famiglie, ma anche e soprattutto dal mutamento climatico, che aggiunge un ulteriore ostacolo alla vendita delle collezioni invernali.

“Le condizioni meteorologiche straordinarie, con temperature medie superiori alla media, hanno persistito per tutto settembre e ottobre, influendo negativamente sul lancio delle collezioni invernali,” ha spiegato Benny Campobasso, il Presidente nazionale di Fismo Confesercenti. “Le vendite di abbigliamento, calzature e accessori autunno-inverno hanno subito una netta contrazione su tutti i territori, con diminuzioni fino al 20% rispetto all’anno precedente,” ha aggiunto. “In aggiunta all’effetto limitante sull’acquisto dovuto all’aumento dei costi di sussistenza, che riduce il budget dedicato dalle famiglie all’abbigliamento, il cambiamento climatico aggiunge un nuovo fattore di difficoltà per i negozi di moda.”

Una possibile soluzione per mitigare questa problematica potrebbe consistere nell’anticipare la data di inizio dei saldi invernali al 5 febbraio 2024. “In questo modo, si offrirebbe alle imprese, gravemente danneggiate dalle basse vendite di questo inizio d’autunno, l’opportunità di recuperare parte dei profitti. Con i saldi fissati ad inizio gennaio, non c’è sufficiente tempo per la commercializzazione delle merci a prezzo pieno,” ha argomentato Campobasso. Secondo l’associazione, il rinvio dell’inizio dei saldi dovrebbe diventare una “misura strutturale”.