Le etichette dei cosmetici contengono informazioni preziose e obbligatorie per legge, molto importanti per i consumatori, perchè attraverso un’analisi dei componenti è possibile scoprire quali sono eventuali ingredienti potenzialmente dannosi per la salute della pelle e con effetti allergizzanti, nocivi o cancerogeni. Ecco come leggerle per un consumo sonsapevole.
Etichette cosmetici: come leggerle
Le etichette dei prodotti cosmetici costituiscono un’ottima fonte di informazioni utili ai consumatori per un utilizzo consapevole. Contengono infatti alcuni dati obbligatori, ma soprattutto i componenti e gli ingredienti utilizzati nella preparazione. Alcuni di questi anche se non ancora vietati dalla legge possono causare effetti dannosi per la salute, non solo della pelle. Si tratta infatti di sostanze chimiche che possono scatenare allergie, provocare irritazioni o a lungo termine avere affetti potenzialmente cancerogeni.
Per individuare al meglio questi elementi è bene conoscere la composizione ed imparare a leggere quanto viene riportato dall’azienda che produce e commercializza il prodotto. La descrizione infatti viene fatta seguendo un elenco preciso in base alla percentuale di sostanza presente.
Cosa è l’INCI dei cosmetici
L’etichetta dei cosmetici deve rispondere alla norme internazionali ed è denominata INCI. Che significa International Nomenclature of Cosmetic Ingredients. Questa obbliga i produttori ad inserire la lista degli ingredienti in ordine crescente, cioè dal componente presente in maggiore quantità fino a quelli che sono inseriti in percentuale minore, fino all’1%.
Quindi è importante sapere leggere almeno i primi 3 o 4 nomi delle sostanze presenti perchè saranno quelle prevalenti. Ciò che importante sapere è che molte materie prime, specialmente quelle di orgine vegetale verranno indicate con il nome scientifico in latino, mentre altri di origine artificiale come coloranti o conservanti avranno nomi in inglese o delle sigle internazionali composte da lettere e numeri.
Ci sono numerosi siti ufficiali attraverso i quali è possibile fare una ricerca per nome dell’ingrediente, alcuni presenteranno dei pallini verdi, che indicheranno una origine naturale a differenza di quelli rossi che vanno a stabilire componenti chimici artificiali dei quali se ne sconsiglia l’uso per possibili effetti dannosi.
Quali sono i dati obbligatori
Nelle etichette dei cosmetici devono essere obbligatori per legge, oltre alla lista degli ingredienti, anche altri dati. Come la denominazione dell’azienda, il paese di produzione, la data di scadenza e le modalità di utilizzo. Se sono presenti alcune certificazioni come quella Bio, Vegan o ingredienti botanici da agricoltura biologica, andranno anche inserite visibili sul prodotto.
Se ci sono specifiche avvertenze per alcuni componenti, ad esempio sostanze che possono provocare allergie o che non sono consigliate per l’uso a determinate categorie di persone, per esempio bambini o pelli sensibili, anche queste andranno indicate e messe in evidenza, se non nell’etichetta in un foglietto illustrativo simile a quello dei farmaci.
Quali sono gli ingredienti nocivi e cancerogeni inseriti nei cosmetici
Molti cosmetici di bellezza e per l’igiene, come saponi, shampoo, creme o lozioni contengono ingredienti che possono presentare rischi. Non si tratta sempre di componenti vietati per legge perchè cancerogeni, come ad esempio il Lilial, che ultimamente ha causato il ritiro dal commercio di moltissimi prodotti, ma piuttosto di sostanze potenzialmente nocive.
Alcune di queste hanno effetti che possono provocare allergie o creare danni a lungo termine sulla pelle. Si tratta soprattutto di oli sintetici come siliconi e paraffine che ostruiscono i pori. Ma anche parabeni, responsabili di reazioni allergiche e irritazioni alla cute e agli occhi. Coloranti chimici, emulsionanti e conservanti dannosi come la formaldeide, indicati in etichetta spesso come PEG, SLS e PPG.
Per essere certi di non usare ingredienti tossici o inquinanti, è bene non solo quindi controllare la lista dei componenti, ma scegliere e preferire cosmetici certificati eco bio, che solitamente sono prodotti con processi che, oltre a prevenire problemi di salute ed estetici, riducono anche l’impatto ambientale.