E’ atterrata a Fiumicino oggi, 2 novembre 2023, Ilaria De Rosa, l’hostess arrestata in Arabia Saudita nell’aprile scorso per possesso di hashish: in quel paese anche il possesso di una modica quantità è punibile con la pena di morte. Arrivata all’aeroporto, De Rosa ha evitato giornalisti e fotografi non rilasciando dichiarazioni.
Di cosa è stata accusata in Arabia Saudita la giovane hostess
Lo scorso aprile, alla fine di una festa a casa di alcuni amici del posto, De Rosa era stata prelevata da un furgone nero davanti l’ingresso di un albergo. Dopo diversi giorni, la famiglia della hostess si era preoccupata perché non riusciva più a mettersi in contatto con la propria figlia: una volta venuta a conoscenza dell’episodio del furgone, la madre aveva contattato i Carabinieri. Del caso si è poi occupata la Farnesina, che grazie al lavoro degli avvocati del posto ha potuto prestare assistenza a De Rosa.
Oggi la sua famiglia ha potuto riabbracciarla all’aeroporto di Fiumicino, dove l’hostess è atterrata alle 13.13 con il volo SV201 Gedda-Roma della Saudia Airlines. Una volta scontata la pena di sei mesi che il tribunale di Gedda le aveva comminato, De Rosa è stata espulsa dall’Arabia Saudita ed è quindi dovuta tornare in Italia, riabbracciando la madre ed il padre.
Originaria del Veneto, la liberazione di De Rosa è stata accolta con soddisfazione da tutte le parti in causa: dalla famiglia, ovviamente, ma anche dalla Farnesina (con il Ministro Antonio Tajani spesosi in prima persona per favorire il rilascio) ed anche le autorità saudite, che a fronte delle polemiche su un qualcosa che qui in Italia è tutt’al più un reato di lieve entità, ha “salvato la faccia” espellendo la giovane hostess ma confermando al contempo l’impianto accusatorio.
De Rosa non ha rilasciato dichiarazioni dopo l’atterraggio dell’aereo, facendo inutilmente attendere i giornalisti presenti allo scalo: una volta atterrato l’aereo, l’hostess è uscita dall’aeroporto da una porta secondaria. Durante tutti i momenti in cui ha potuto parlare con gli avvocati italiani, De Rosa ha sempre affermato che l’hashish trovatole addosso non fosse suo.