Era nell’aria, ora è arrivata anche l’ufficialità: il tennista italiano Jannik Sinner alza bandiera bianca e si ritira dai Paris Masters. L’altoatesino, infatti, aveva concluso la sfida contro Mackenzie McDonald soltanto alle 2:37 di notte e avrebbe dovuto giocare già oggi, intorno alle 17:30, contro Alex De Minaur. Jannik Sinner ha deciso di rinunciare ai Paris Masters per non compromettere la sua condizione fisica in vista delle ATP Finals che si giocheranno a Torino. Intanto, l’organizzazione del Master 1000 parigino è sempre più al centro di polemiche.

Paris Masters, Sinner si ritira: avanza De Minaur

Al termine di una lunga giornata, Jannik Sinner ha battuto Mackenzie McDonald soltanto alle 2:37 di notte. L’altoatesino avrebbe dovuto giocare contro Alex De Minaur, nella gara valevole per gli ottavi di finale, già oggi sul centrale alle 17:30. Il numero 4 al mondo, invece, ha deciso di ritirarsi dai Paris Masters. Il pochissimo tempo a disposizione per recuperare dalle fatiche della sfida contro McDonals hanno spinto il tennista italiano a prendere questa decisione. Alex De Minaur, quindi, accederà ai quarti di finale del tabellone senza giocare e sfiderà Andrey Rublev. Nell’eventuale semifinale dei Paris Masters, potrebbe esserci la sfida contro il numero uno al mondo Novak Djokovic. Jannik Sinner ha deciso di rinunciare all’ultimo Master 1000 dell’anno per non compromettere la sua condizione fisica in vista delle ATP Finals di Torino. L’altoatesino, infatti, è già certo della partecipazione: con lui ci saranno proprio il serbo, Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, oltre al russo Andrey Rublev.

Quella di Jannik Sinner è il terzo forfait di un top five in tre giorni: dopo le eliminazioni di Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, l’italiano è il primo che annuncia il forfait senza scendere in campo. La polemica a distanza con l’organizzazione dei Paris Masters, comunque, è evidente. Lo stesso altoatesino ha scritto un messaggio su Twitter:

Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita.
Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e il mio corpo. Le settimane a venire con le ATP Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino! Forza!”

Ruud e Cahill criticano l’organizzazione del Master 1000 di Parigi Bercy

Jannik Sinner ha ricevuto il sostegno di tanti colleghi e addetti ai lavori. Come per lui, infatti, in tanti hanno subito problemi legati all’organizzazione del Master 1000 di Parigi Bercy. La scelta di far giocare le partite soltanto sul campo centrale, allungando notevolmente i tempi, ha creato non pochi problemi agli atleti. Per l’italiano era impossibile arrivare in condizioni ideali alla sfida contro Alex De Minaur avendo concluso l’incontro del primo turno soltanto alle 2:37 di notte.

Il numero 4 al mondo ha ricevuto, pubblicamente, il supporto di Caspeer Ruud. Il tennista norvegese ha così scritto sul profilo ufficiale su Twitter:

“Complimenti @atptour. Il modo di aiutare uno dei migliori giocatori al mondo a riprendersi ed essere il più pronto possibile quando ha terminato la sua partita precedente alle 2:37 di questa mattina. 14,5 ore per recuperare.. che scherzo”

Oltre al numero otto al mondo, anche l’allenatore di Sinner, Darren Cahill, ha criticato l’organizzazione dei Paris Masters. Ecco il suo post polemico:

“Sono le 2.45. Felici per il successo di Jannik, ma non c’è nessuna considerazione per il benessere dei giocatori a Parigi”