Dal 2024 in poi, in diverse parti Italia, sarà possibile prelevare i contanti negli esercizi commerciali e questo grazie alla nuova misura che emerge dall’ultima Manovra del Governo Meloni: quella che prevede la possibilità di utilizzare il Pos (anche) come bancomat. Ma di cosa si tratta esattamente? In che cosa consiste? Scopriamolo subito.
Pos come bancomat: cosa vuol dire e come funziona
La decisione di utilizzare il Pos come bancomat riguarda, nello specifico, le aree interne della nostra Penisola e i piccoli Comuni. La misura, voluta dal Governo Meloni, è pensata per facilitare la circolazione dei pagamenti in contanti e per bilanciare la chiusura degli sportelli bancari tradizionali.
Secondo quanto spiegano gli esperti, l’obiettivo è dunque anche quello di ridurre gli “ostacoli” che riducono l’offerta di servizi di prelievo di contanti. Si tratta insomma, stando a quanto riferito dal Governo, di un modo per modernizzare i sistemi di prelievi e di pagamenti. Il fine è comunque quello di garantire uguale accesso ai contanti a tutti quanti.
Al momento, in Italia, i Pos presenti negli esercizi commerciali vengono utilizzati per effettuare pagamenti con carte di debito o di credito. Se tutto procederà secondo quanto previsto, da gennaio del 2024 queste stesse macchinette dovrebbero offrire al cliente la possibilità di prelevare i soldi.
Ciò è quanto emerge nell’ultima Legge di bilancio presentata dall’esecutivo. È bene precisare che comunque non tutti gli esercizi commerciali saranno obbligati a fornire questo servizio. Il cosiddetto “bancomat diffuso” è una opzione a cui è possibile aderire. Non è un obbligo.
Dove prelevare
Come abbiamo anticipato prima, la possibilità di utilizzare il Pos come bancomat negli esercizi commerciali serve principalmente per agevolare gli abitanti di piccoli Comuni italiani in cui gli sportelli bancari stanno sparendo man a mano. In questo modo si vuole dare uguale accesso ai contati a tutti quanti.
La misura pensata dal Governo di Giorgia Meloni e, più nello specifico, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze guidato dal ministro Giancarlo Giorgetti, permetterà ai cittadini di prelevare soldi nei negozi, senza dover per forza andare a cercare sportelli bancomat. Sportelli ATM che, in alcuni luoghi d’Italia, sono sempre di meno e più lontani. L’esecutivo ritocca così anche le norme antiriciclaggio.
Ma dove sarà possibile prelevare? Nei tabacchi, nelle edicole, nelle farmacie, nei supermercati e in tutti gli altri punti vendita commerciali che decideranno di aderire a questa iniziativa a partire dal prossimo anno. Ribadiamo che utilizzare il Pos come bancomat non sarà obbligatorio. Sarà il commerciante e proprietario dell’attività a decidere il da farsi, in base a ciò che conviene maggiormente a lui e ai suoi clienti.
Quali cifre si possono prelevare?
Il documento relativo alla Manovra dedica un intero capitolo ai piccoli Comuni italiani e alle aree interne del Paese in cui è presente il “rischio di desertificazione”. Le nuove norme modificano le regole anti-riciclaggio del 2007. Nello specifico rendono meno rigide quelle riguardanti le somme più basse, cioè al di sotto dei 250 € al giorno.
Il servizio del Pos come bancomat può tornare utile in tutte quelle aree dove, anno dopo anno, stanno scomparendo sempre di più gli sportelli bancari. Secondo le indicazioni, i cittadini possono prelevare specifiche somme di denaro dalle attività commerciali, a patto che queste rispettino tutte le regole anti-riciclaggio.
Non dovrebbero essere previsti controlli fino a 250 € al giorno. La scelta di questa somma è in linea con la media dei prelievi fatti negli sportelli bancomat ATM in Italia. Al momento non sono ancora noti tutti i dettagli riguardanti questa possibilità del “bancomat diffuso”, se non quelli già elencati in questo articolo.
Con ogni probabilità, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, saranno proprio i membri dell’esecutivo e gli esperti del Ministero dell’Economia a fornire maggiori indicazioni in merito. Ad ora sappiamo che sarà obbligatorio avere uno strumento per il ritiro (come la carta) e tutte le varie credenziali necessarie per utilizzarlo.