Prosegue l’avventura di Valentino Rossi nel mondo dei motori. L’ex campione del mondo di Tavullia, infatti, parteciperà ai test Rookie del Mondiale Endurance, in programma domenica 5 novembre in Bahrein. Il nove volte iridato nel Motomondiale sarà alla guida di un’Oreca 07 LMP2 del Team WRT, con cui ha corso prima con Audi e poi con BMW. A dare l’annuncio è stata la pagina ufficiale della FIA World Endurance Championship sui propri canali social:
Un grande nome aggiunto alla lista; Valentino Rossi prenderà parte ai Rookie test del Mondiale Endurance. Il Dottore guiderà per il Team WRT LMP2 domenica.
Un importante passo avanti per la carriera del Dottore, soprattutto in ottica 24h di Le Mans, a cui Rossi non ha mai nascosto di voler partecipare. Non si è fatto attendere il commento del pesarese, che ha parlato così:
Sono molto felice di provare la LMP2 per la prima volta. Si tratta di una grande opportunità, perché abbiamo in programma di provare la BMW Hypercar in futuro. Quindi, prima di provarla, penso che sia una buona cosa provare la LMP2 perché è simile in termini di carico aerodinamico. Sono curioso di capire il mio potenziale. Non vedo l’ora di essere in Bahrain per assistere all’ultima gara della stagione. Sarà bello capire l’atmosfera e la portata dell’evento perché spero di correre nel WEC in futuro.
Per Rossi, che parteciperà all’evento alternandosi con il pilota Charles Weerts, non si tratta della prima esperienza sulle quattro ruote. Anche quando era in piena attività nella MotoGp, il numero 46 ha vissuto varie avventure nel mondo dell’automobilismo: dal Rally fino alla Formula 1.
Valentino Rossi e le quattro ruote
Quella che Valentino Rossi coltiva per le auto da corsa è una passione vera e propria. Quando infatti ha deciso di ritirarsi dal mondo della MotoGp, il campione di Tavullia ha deciso di entrare a far parte del GT World Challenge Europe, un campionato automobilistico organizzato dalla Stephane Ratel Organisation e omologato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. A questa competizione sono riservate vetture Gran Turismo modificate dalle case produttrici secondo le direttive GT3 della FIA. Rossi, negli ultimi due anni, ha corso prima con Audi e poi con BMW, ottenendo anche belle soddisfazioni con la vittoria nella Road to Le Mans e nella Sprint di Misano.
Sono molto contento perché stare sul podio era l’obbiettivo. Vincere però è completamente diverso. Abbiamo iniziato quest’avventura un anno e mezzo fa e devo dire che è dura, ci sono un sacco di piloti che vanno fortissimo. Ho vinto anche la Road to Le Mans ma vincere qui a Misano è stato fantastico. Non poteva andare meglio. Questa pista è stata la prima in cui sono entrato con una moto tanti anni fa. Oggi c’erano tutti, i miei amici e mio fratello, è stato bellissimo.
Tuttavia Rossi ha approcciato alle quattro ruote nel mondo del Rally. L’esordio nel lontano 2002 quando, dopo alcune apparizioni a Monza, decise di partecipare a una della gare più difficili del Mondiale, il Network Q Rally of Great Britain 2002. La macchina in corsa era una Peugeot 206 WRC con gomme Michelin e affianco al pilota di Tavullia c’era l’esperto Carlo Cassina. Quella gara fu comunque sfortunata, culminata con un fuoripista sulla SS2 Brechfa 1 al chilometro 18, a 5 circa 5 chilometri dall’arrivo. Rossi tornò poi su quella stessa pista sei anni dopo, nel 2008. Questa volta alla guida di una Ford Focus RS WRC ’07 firmata Stobart e con uno stile più accorto riuscì a piazzarsi al dodicesimo posto.
Era stato vicino anche alla Formula 1
Tra le tante esperienze di Valentino Rossi anche la partecipazione alla gara Endurance della 12 Ore del Golfo, alla 24 Ore di Dubai e alla 12 Ore di Bathurst. Ma il numero 46 è stato vicino anche alla Formula 1:
Nel 2004, quando ho vinto con la Yamaha, mi chiamò Stefano Domenicali: ‘Ti devo far provare la macchina’, mi disse. Gli risposi ok e andammo a Fiorano a provarla. Fui anche piuttosto veloce, girai sotto al minuto. A quei tempi i meccanici facevano le scommesse per i tempi sul giro e le fecero anche su di me. Girai in 59.1, quindi mi chiese di continuare. Così feci un test vero e proprio a Valencia: lì ho dovuto scegliere. C’era la possibilità di correre in Formula 1, ma non subito in Ferrari. Avrei cominciato con una squadra minore e se poi fossi stato abbastanza veloce sarei potuto passare in Ferrari. Ma era tutto da vedere, era la fine del 2006 e avevo 27 anni. Non mi sentivo pronto a smettere con le moto, sapevo di poter vincere ancora e loro rappresentavano la mia passione. La scelta è stata dura ma l’ho fatto con il cuore.
E forse è stata la scelta migliore: Rossi ha poi continuato a emozionare il pubblico conquistando il titolo della classe regina sia nel 2008 che nel 2009. Nel 2021 ha poi annunciato il ritiro, a poche ore dal GP Stiria. Ritiro concretizzatosi il 14 novembre, con l’ultima gara di Valencia. La fine di un’era per il motociclismo, che ha visto l’uscita di scena di uno dei piloti più vincenti della storia.