Tra i migliori prodotti di gestione del risparmio postale ci sono i buoni fruttiferi per i minori: ecco a quanto ammonta il rendimento.

In tempi di inflazione i risparmiatori ricercano valide soluzioni di gestione del risparmio: sono tantissimi i prodotti e le soluzioni offerte dalle banche e dal gruppo postale. Oltre al libretto postale, Poste Italiane offre un altro interessante prodotto su cui investire: i buoni fruttiferi postali per i minori. Ecco perché si tratta di un prodotto di gestione del risparmio davvero remunerativo. Già in passato nonni, zii e genitori regalavano un libretto o un buono ai più piccoli della famiglia. La finalità era quella di accumulare una somma, assicurando un gruzzoletto al bambino che sarebbe diventato un ragazzo. L’obiettivo era quello di rendere fruttifera una somma di denaro e di assicurare una buona educazione finanziaria ai giovani. Ancora oggi i buoni postali per i minori rappresentano un interessante prodotto di gestione del risparmio: i genitori, i nonni e gli zii preferiscono regalarli nelle grandi occasioni (battesimo, comunione, cresima). Scopriamo in questa guida a quanto ammonta il rendimento dei buoni fruttiferi per i minori e quali sono le caratteristiche.

Buoni fruttiferi per i minori: quali sono le caratteristiche dell’offerta del gruppo postale?

Una priorità per genitori, zii e nonni è quella di investire sul futuro dei bambini e dei giovani che necessitano di una garanzia per il proprio futuro scolastico. In termini di investimenti, le offerte e le soluzioni redditizie sono davvero innumerevoli e garantiscono un rendimento promettente. Negli ultimi anni, complice l’emergenza sanitaria, la guerra in Ucraina, l’inflazione e le tensioni tra Israele e Palestina poche famiglie sono riuscite a risparmiare, ma la maggior parte delle stesse giudica un elemento fondamentale risparmiare.  

Tra i migliori prodotti di gestione del risparmio su cui investire per i propri figli e nipoti ci sono i buoni fruttiferi per i minori. Questi prodotti offerti dal gruppo postale possono essere richiesti dai genitori, dai nonni e dagli zii e possono essere sottoscritti intestandoli a ragazzi fino ai 16 anni e mezzo d’età.

Buoni fruttiferi per i minori: a quanto ammonta il tasso di rendimento?

Il tasso di rendimento dei buoni fruttiferi postali è aumentato nel corso degli ultimi mesi: a partire dal 25 ottobre il saggio di rendimento è passato dal 4,5 percento a 6 punti percentuali al lordo. Come per le altre tipologie di buoni fruttiferi postali, i buoni per i minori non prevedono il sostenimento di alcun costo di emissione, di gestione e di rimborso.

L’importo minimo sottoscrivibile è pari a 50 euro ed il massimo è pari a 1 milione di euro. Questi titoli fruttiferi per i minori sono soggetti a ritenuta fiscale del 12,50% e sono esenti da imposta di successione. La durata dei buoni varia a seconda della variabile anagrafica del minore a cui vengono intestati. Il rendimento cresce con il trascorrere del tempo. Alla scadenza, oltre al capitale investito viene rimborsata la quota di interessi maturata.

Come sottoscrivere i buoni fruttiferi per i minori?

Essendo un prodotto offerto dal gruppo postale, i buoni fruttiferi per i minori possono essere sottoscritti recandosi presso un ufficio postale presente sul territorio nazionale. Il soggetto intestatario deve avere un’età non superiore ai 16 anni e 6 mesi al momento della sottoscrizione. Per procedere alla sottoscrizione dei titoli fruttiferi è necessario presentare i documenti del richiedente e del minore beneficiario.