Una violenta scossa di terremoto ha colpito l’Indonesia, in particolare l’isola di Timor, con una magnitudo che ha raggiunto i 6.1 della scala Richter.
Terremoto in Indonesia, trema l’isola di Timor, epicentro nell’area di Sulamu
La terra non smette di tremare in Indonesia. E, di conseguenza, la paura dei suoi abitanti resta sempre al di sopra della soglia di guardia.
L’ultima, violentissima scossa, in ordine di tempo, è stata avvertita nella tarda serata di oggi, 1 novembre 2023. In particolare, sarebbe l’isola indonesiana di Timor la più colpita.
Stando ai dati raccolti dallo United States Geological Survey (l’Istituto Geologico degli Stati Uniti, o USGS), il sisma si sarebbe originato all’estremità occidentale dell’isola, con epicentro situato nell’area di Sulamu e a 36 chilometri di profondità.
Prelim M6.0 Earthquake Timor region, Indonesia Nov-01 21:04 UTC, updates https://t.co/egFvEoitFV
— USGS Tweet Earthquake Dispatch (@USGSted) November 1, 2023
Terremoto Timor Est, il 2023 anno terribile per il Paese asiatico
Questo 2023 sembra essere, a tutti gli effetti, un vero e proprio anno da incubo sul fronte dei fenomeni sismici per il Paese del sud-est asiatico. La scossa avvertita a Timor è, infatti, solo l’ultima di una lunga serie che affligge l’Indonesia fin dalle prime settimane di quest’anno.
Già a gennaio, una scossa di magnitudo 7.0 aveva colpito le Isole Molucche. A questa avevano fatto seguito altri due terremoti avvenuti ad aprile, rispettivamente vicino all’isola di Giava e a Kepulauan Batu. Infine, lo scorso settembre, un altro sisma di forte intensità (6.0 di magnitudo) si era accanito sull’isola di Sulawesi, in particolare nella penisola di Minahassa.
Elemento in comune tra tutti questi eventi sismici, oltre alla particolare violenza, è la collocazione geografica: tutti si sono verificati, infatti, nella parte orientale del Paese. Si tratta di una zona denominata ‘Cintura di Fuoco’, caratterizzata da elevata sismicità a causa dello scontro tra le placche continentali e quelle oceaniche, che possono causare frequenti terremoti o eruzioni vulcaniche.