Fondo editoria: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di ieri, martedì 31 ottobre 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato che a partire dalla giornata di martedì 7 novembre 2023 le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive avranno la possibilità di presentare la domanda al fine di accedere agli incentivi economici che sono previsti.
Tali incentivi, nello specifico, si riferiscono agli investimenti che le sopra citate imprese editrici hanno effettuato durante il corso dell’anno 2022 per le tecnologie innovative e per la transizione digitale, e prevedono uno stanziamento di risorse economiche di ammontare pari a 27,5 milioni di euro da parte del MIMIT.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme il contenuto del comunicato stampa in merito al Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria (c.d. Fondo editoria) ed, in particolare, che cos’è quest’ultimo, nonché a chi spettano, come e quando fare domanda per i contributi economici che sono previsti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Fondo editoria: rimborso spese del 70% per le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive, il comunicato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Attraverso la pubblicazione del comunicato stampa al quale abbiamo fatto cenno durante il corso del precedente paragrafo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato alle imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive che, a partire da martedì 7 novembre 2023, potranno inviare un’apposita domanda per ricevere i contributi economici che sono previsti in caso di investimenti finalizzati a:
- l’innovazione tecnologica;
- la transizione digitale.
Gli incentivi economici che vengono concessi da parte del MIMIT prevedono l’erogazione ai soggetti beneficiari di un rimborso pari al 70% delle spese che questi ultimi hanno sostenuto durante il corso dell’anno 2022 per gli investimenti nei sopra citati ambiti.
Questa misura, nello specifico, ha come scopo principale quello di andare a migliorare la qualità dei contenuti e di consentire una maggiore e migliore fruizione da parte dell’utenza.
A tal proposito, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato lo stanziamento delle seguenti risorse economiche all’interno dell’apposito Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria:
- 10 milioni di euro per quanto riguarda i fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali;
- 10 milioni di euro per quanto riguarda gli FSMA locali;
- 7,5 milioni di euro per quanto riguarda i soggetti che sono titolari di concessioni radiofoniche, i fornitori di contenuti radiofonici digitali e i consorzi di imprese editoriali che operano in tecnica DAB.
A questi fondi, poi, devono essere aggiunti altri 7,5 milioni di euro, i quali il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha previsto per gli investimenti che vengono effettuati da parte delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa.
Queste ultime risorse economiche, però, potranno essere richieste esclusivamente a partire dal 1° dicembre 2023.
Nel caso in cui, invece, le domande richiedano l’esborso di un importo superiore rispetto ai 27,5 milioni di euro stanziati, allora si procederà con il riparto proporzionale tra i soggetti che hanno i requisiti necessari al fine di ricevere i contributi in oggetto.
A chi spettano e come fare domanda per i finanziamenti previsti
Il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2022 – 2024, la quale ha prevista lo stanziamento di:
- 90 milioni di euro per il 2022;
- 140 milioni di euro per il 2023.
I finanziamenti si rivolgono ai seguenti soggetti:
- imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive;
- FSMA nazionali e locali;
- concessionari radiofonici dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB;
- imprese editrici di quotidiani e periodici e le agenzie di stampa.
I sopra citati soggetti potranno presentare la domanda per i contributi a partire dal 7 novembre 2023 ed entro l’11 dicembre 2023, mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma informatica che viene messa a disposizione dal MIMIT.
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