Un ragazzo di 18 anni ha perso la vita in un drammatico incidente avvenuto oggi a San Fior, nel trevigiano. Il giovane stava provando la moto di un suo amico quando è avvenuta la disgrazia.

Incidente a San Fior (Treviso) oggi, lo schianto in via Galilei, i soccorsi e la morte all’ospedale di Conegliano

Una strage che corre ad alta velocità su due ruote.

Può sembrare una frase altisonante ma non lo è, considerando che le morti causate da incidenti che coinvolgono motoveicoli sono sempre più frequenti. Lo certificano due incidenti avvenuti pochi giorni fa: il primo, avvenuto a Pesaro, in cui a morire è stato un uomo sulla quarantina, e il secondo, in cui ha perso la vita un 76enne di Siracusa.

Oggi, 1 novembre 2023, le statistiche per i decessi in moto sono da aggiornare con la morte di un ragazzo di appena 18 anni, avvenuta a San Fior, comune in provincia di Treviso. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il giovane, Daniele Gnoffo, era in sella alla moto di un suo amico quando, percorrendo un rettilineo, avrebbe urtato il marciapiede finendo contro un cancello e venendo sbalzato al suolo.

I soccorsi sono stati immediati e il 18enne è stato subito trasportato in elisoccorso al vicino ospedale di Conegliano dove, però, i sanitari hanno solamente potuto accertarne la morte.

Luigi Tonetto, vicesindaco di Santa Fior, sulla morte di Daniele Gnoffo: “Via Galilei usata per gare di impennate”

Tuttavia, la vicenda potrebbe avere contorni molto più inquietanti della semplice, per quanto tragica, fatalità.

Il vicesindaco di San Fior, Luigi Tonetto, ha infatti rilasciato un commento nel quale pone l’accento sulle gare di impennate che hanno caratterizzato via Galilei nelle ultime settimane. Tonetto afferma di essersi recato sul posto immediatamente, dove era presente una piccola folla di 30-40 giovani. Proprio la presenza di così tanti ragazzi ha lasciato in lui il sospetto che Gnoffo possa esser rimasto vittima di queste pericolose competizioni motociclistiche.

Quanti morti in moto nel 2023?

Che la morte di Daniele Gnoffo sia tutt’altro che un caso isolato lo certifica la statistica.

I numeri relativi alle morti in moto nel 2023 in Italia, sono spaventosi e testimoniano un fenomeno che sembra inarrestabile. Si parla, infatti, di 128 decessi, dato parziale in quanto si ferma al mese di maggio, riferendosi esclusivamente ai fine settimana.

Tuttavia, un dato gravissimo che conferma il trend in costante aumento negli ultimi anni. Nel 2022, infatti, i morti tra i motociclisti erano stati 781, facendo registrare un +12,4% rispetto all’anno precedente. Una contabilità che sembra destinata a crescere ancora.