C’è ottimismo alla Borsa di New York, che risponde in positivo dopo l’annuncio della Federal Reserve di mantenere invariati i tassi di interesse tra il 5,25% e il 5,50%. Mezz’ora più tardi infatti, a Wall Street, il Dow Jones saliva dello 0,28%, a 33.137,76 punti; +0,66% il Nasdaq (12.934,15 punti); +0,40% lo S&P 500 (4.210,15 punti). “L’inflazione rimane elevata”, precisa comunque la Fed in una nota.
La Fed lascia i tassi invariati, la risposta che aspettava Wall Street e gli altri mercati
L’annuncio era nell’aria ed è arrivato al termine della due giorni del Fomc-Federal Open Market Committee, il comitato responsabile della strategia degli Stati Uniti nel campo, arrivato alla decisione con voto unanime. La nota prosegue rimarcando:
Il Comitato è fortemente impegnato a riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.
Tuttavia, in caso di rischi, la Fed si dice
pronta ad adeguare l’orientamento della politica monetaria nel modo più appropriato.
I tassi restano al 5,25%-5,50%, il livello più alto dal 2001
I tassi d’interesse restano dunque al 5,25%-5,50%, che è il livello più alto mai raggiunto da 22 anni a questa parte. Un eventuale rialzo sarà vagliato nei prossimi mesi.
Le valutazioni del Comitato terranno conto di un’ampia gamma di informazioni, tra cui i dati sulle condizioni del mercato del lavoro, le pressioni e le aspettative inflazionistiche, gli sviluppi finanziari e internazionali.
Quella di oggi è la terza volta dal marzo del 2022 che la Fed decide di non ritoccare i tassi.
L’idea che sarebbe difficile aumentarli di nuovo dopo l’interruzione non è corretta – ha dichiarato il presidente, Jerome Powell (che nel giugno scorso diceva così) – Non siamo sicuri che la nostra politica sia sufficientemente restrittiva. Il Fomc non sta pensando in questo momento a un taglio. Sta procedendo con cautela e prenderà decisioni sulla base dei dati e delle prospettive economiche.