I primi 4 Italiani lasciano la Striscia di Gaza e il ministro degli Esteri Antonio Tajani rilascia dichiarazioni, confermando che stanno bene.
Le fonti della sicurezza egiziana e funzionari palestinesi hanno da poco confermato che circa 320 persone in possesso di passaporto straniero sono riuscite ad uscire da Gaza, attraversando il valico di Rafah.
4 italiani lasciano la Striscia di Gaza
Si tratta di volontari di Ong internazionali che negli scorsi giorni erano stati rintracciati già nei pressi della base Unrwa a Rafah: uno di loro con moglie palestinese. Da poche ore hanno oltrepassato il valico e in questo momento si trovano in Egitto.
Ad assisterli c’è il personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato così la notizia:
“Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia”.
Tajani: “Continuiamo a lavorare per gli italiani nella Striscia di Gaza”
Gli italiani sono stati intercettati e il ministro Tajani ha parlato sia con loro, sia con i funzionari che gli stanno recando assistenza presso Il Cairo. il vicepremier poco dopo ha confermato il loro attuale stato di salute:
“Ho parlato con gli italiani usciti da Gaza, stanno bene”.
E ha precisato:
“Ho parlato con i connazionali e con il funzionario dell’ambasciata al Cairo che li sta assistendo. Stanno tutti bene”.
Proseguono i tentativi per gli altri italiani che ancora sono nella Striscia di Gaza. Lo ribadisce così il vicepremier:
“Continuiamo a lavorare adesso per gli altri italiani e congiunti che sono ancora nella Striscia. Contiamo di farli uscire con le prossime aperture, programmate da domani e per i prossimi giorni”.
I 14 italiani a Gaza
I primi quattro italiani usciti dalla Striscia, facevano parte del gruppo dei 14 italiani segnalati lo scorso 30 ottobre. Tra di loro, erano state individuate anche due donne incinte.
Il ministro degli Esteri e vicepremier su radio Rtl 102.5 aveva annunciato:
“Stiamo seguendo minuto per minuto i 14 italiani (più i 5 loro familiari) che sono nella zona della Striscia di Gaza non rossa. Ci siamo preoccupando delle loro condizioni. Al momento sono tutti stati contattati dal nostro consolato a Gerusalemme.”
Scopri chi è Nir Forti, tra gli italiani dispersi in Israele e la notizia della sua morte.