I Testimoni di Geova non festeggiano il compleanno. Andiamo a scoprire perché, attraverso quanto riportato su uno dei siti di riferimento di questa religione.

Perché i Testimoni di Geova non festeggiano il compleanno?

Come riporta il sito JW, i Testimoni di Geova non festeggiano i compleanno, poiché ritengono che queste celebrazioni non siano gradite a Dio. Sebbene la Bibbia non proibisca esplicitamente i festeggiamenti di compleanno, i Testimoni di Geova ritengono che le celebrazioni di compleanno abbiano radici nelle credenze pagane.

Secondo alcune fonti di consultazione, queste festività derivano dalla credenza che nel giorno del compleanno, “spiriti maligni e influenze negative avrebbero l’opportunità di colpire il festeggiato” e che “la presenza degli amici e gli auguri contribuiscono a proteggere il festeggiato” (Funk & Wagnalls Standard Dictionary of Folklore, Mythology, and Legend). Altri libri menzionano che, nell’antichità, la data di nascita era fondamentale per l’astrologia e la creazione di oroscopi, basati sulla “scienza misteriosa dell’astrologia” (The Lore of Birthdays). Questi testi affermano anche che “nella credenza popolare, le candeline sono dotate di un potere magico per esaudire desideri”.

La Bibbia condanna la magia, la divinazione e lo spiritismo e ordina di non praticare “nulla di simile” (Deuteronomio 18:14; Galati 5:19-21). Ad esempio, una delle ragioni per cui Dio giudicò la città antica di Babilonia fu a causa della pratica dell’astrologia, una forma di divinazione (Isaia 47:11-15). Sebbene i Testimoni di Geova non si dedichino a ricercare le origini di ogni usanza, quando trovano chiare indicazioni nelle Scritture, non possono ignorarle.

Quindi, la scelta di non festeggiare i compleanni è basata sulla considerazione del loro contesto storico e delle implicazioni spirituali associate a tali celebrazioni.

Chi sono i Testimoni di Geova?

I Testimoni di Geova, il cui movimento ebbe origine in Pennsylvania, negli Stati Uniti d’America, nel 1800, furono fondati da un gruppo di studenti della Bibbia guidati da Charles Taze Russell. Essi affermano di seguire una forma di cristianesimo delle origini, cercando di riportarlo alle sue radici. Secondo il loro censimento, il movimento conta oggi più di otto milioni di fedeli in tutto il mondo. L’adesione a questa fede avviene su base volontaria, e da quel momento i membri si impegnano a seguire rigorosamente i precetti della chiesa, vivendo in accordo con gli insegnamenti biblici.

Uno dei principi fondamentali dei Testimoni di Geova è il distacco dai non credenti o da coloro che persistono nel peccato grave senza pentimento. Essi seguono numerosi precetti, tra cui l’obbligo di accettare e obbedire in modo incondizionato alle regole e ai codici comportamentali imposti dall’organizzazione. Inoltre, ai membri è vietato partecipare attivamente alla politica, fare campagna elettorale, e assumere cariche politiche, poiché considerano che la politica sia influenzata da forze maligne.

I Testimoni di Geova sono noti per la loro opposizione alla violenza e al servizio militare, poiché sono pacifisti convinti e obiettori di coscienza. Inoltre, seguono una rigorosa politica di astinenza da tatuaggi, piercing e bevande alcoliche.

Un punto notevole è il loro divieto sul dono e la ricezione di sangue, che ha spesso causato discussioni e controversie. La comunità punisce severamente l’omosessualità e la considera un grave peccato.

Per quanto riguarda il matrimonio, i Testimoni di Geova possono sposarsi solo con altri membri della loro fede, seguendo le regole specifiche stabilite dalla chiesa. Questi matrimoni sono riconosciuti come validi anche dalla legge italiana. Altri divieti includono il gioco d’azzardo, l’astinenza da locali da ballo e discoteche, e l’obbligo di evitare qualsiasi critica o parola negativa rivolta all’organizzazione stessa.