Qualcuno è in fila da ieri pomeriggio, per giunta sotto la pioggia. Magari culla il sogno di stringere la mano, dire anche solo una parola a Hiro Mashima, ma non solo a lui. Certo, il creatore di “Rave” e “Fairy Tail” è senz’altro tra i più attesi (per alcuni il più atteso), ma tutta Lucca Comics & Games promette di non tradire le premesse. Polemiche e defezioni della vigilia a parte. Su tutte quella di Zerocalcare, che ha detto “No” per via del patrocinio dell’ambasciata di Israele. L’inviato di Tag24 Thomas Cardinali è andato a fare un giro tra appassionati, curiosi e cosplayer e l’entusiasmo si taglia comunque a fette.
Fila lunghissima, pioggia, caro-affitti, ma sono in tantissimi a Lucca Comics
Pioggia, Zerocalcare, Mashima e spese da capogiro. Questi gli argomenti tra i tantissimi in coda in questo 1 novembre, giorno d’esordio del Lucca Comics & Games 2023 dal teatro del Giglio. Un’edizione che nasce sotto lo slogan “Together, verso la stessa direzione“, ha venduto più di 300.000 biglietti in prevendita (per l’entusiasmo degli amministratori locali) e che, a dispetto di quel motto, si è trovata a vedere tanta gente imboccare altre direzioni. Detto del celebre fumettista romano, gli ultimi in ordine di tempo ad aver rinunciato sono stati proprio i gemelli israeliani Asaf e Tomer Hanuka che hanno realizzato la locandina. Gli ospiti fino a domenica restano comunque tantissimi – oltre 300, di cui 45 internazionali – ed è una manna per le 62 case editrici presenti.
Manna sarà anche per alcuni padroni di casa. Secondo un’inchiesta dell’associazione Altroconsumo, infatti, l’aumento medio degli affitti rispetto ad altri giorni dell’anno nella tranquilla (e bellissima) Lucca è del 161%. Ma tra gli appassionati di lunga data la cosa rappresenta semplicemente un processo graduale negli anni. Comunque ingiustificabile. Meglio pensare al nocciolo duro di Lucca Comics mentre il vicepremier Tajani ammonisce: “Evitiamo di politicizzare l’evento“.
Oltre 300 gli ospiti e più di 300.000 i biglietti venduti in prevendita
Tanto Giappone, sia tra i fumetti che nel campo dei videogame, dove spicca Yu Suzuki, l’ideatore negli anni ’80 del leggendario “OutRun” per Sega. Tra i fumettisti invece, oltre al già citato Mashima, Usamaru Furuya, Shintaro Kago, Mingwa, Masaaki Ninomiya, Keigo Shinzo, Kan Takahama, Naoki Urasawa, Eldo Yoshimizu e Satsuki Yoshino.
Extra-Giappone, nomi come Garth Ennis, Bryan Talbot, Jordi Lafebre. Tra gli italiani Manara, Gipi, Ortolani, Pera Toons (Alessandro Perugini) e Ziche.
Ma nel frattempo c’è da aprire gli ombrelli e armarsi di pazienza. L’attesa sarà ripagata con gli interessi, dai.