Come spesso accade, in NBA e in generale in America, le novità sono all’ordine del giorno. Quest’anno, infatti, com’era stato per i play-in qualche anno fa, è stata introdotta la NBA Cup. Il nuovo torneo è già partito nella notte italiana tra il 3 e il 4 novembre. Inoltre, non cambierà nulla per quanto riguarda la regular season. Come format, infatti, può essere paragonato alle coppe nazionali nel calcio. Di fatto è stato introdotto per permettere alle squadre meno attrezzate di vincere e competere per un trofeo. Nelle 82 partite stagionali che poi portano i roster ai play-in e ai play-off, infatti, tante squadre terminano il loro percorso anticipatamente, non avendo neanche la possibilità di retrocedere. Lo scopo è quindi quello di alzare la competitività e permettere a franchigie, ad esempio come Portland, Charlotte e Houston di giocarsi al meglio alcuni match. Ma come funziona la NBA Cup e quale è il programma?

NBA Cup, come funziona

La NBA Cup, come detto, è iniziata nella notte tra il 3 e il 4 novembre. Le 30 squadre sono divise in 6 gironi da 5 in base alla loro Conference: quindi Eastern e Western. Le franchigie, inoltre, sono state sorteggiate in base a quanto fatto nella precedente stagione 2022-2023. Sono state anche separate in fasce (come accade nella Champions League a calcio) da tre. In questo modo si è cercato di avere dei gironi piuttosto equilibrati. Le squadre, comunque, giocheranno quattro partite a testa: due in casa e due fuori. Le partite si disputeranno per tutto il mese di novembre nelle giornate di martedì e venerdì e i match giocati varranno anche per la regular season. Le prime sei squadre dei gironi, quindi, più le due migliori seconde, avanzeranno alla fase a eliminazione diretta e si giocheranno i quarti di finale in casa delle due migliori squadre della fase a gironi. Infine ci sarà la Final Four a Las Vegas: non ci saranno mai mescolamenti tra la Western e la Eastern Conference.

Il programma e i gironi

Dal 4 novembre sono, quindi, partiti i gironi e si giocherà anche il 10, 14, 17, 21, 24 e 28 novembre (non il 7 a causa dell’Election Day). Il 4 e il 5 dicembre, poi, ci saranno i quarti di finale; il 7 le semifinali e il 9 la finale. Quest’ultima sarà l’unica a non contare per la regular season dato che si affronteranno (unica volta) una franchigia della Eastern e una delle Western. Ovviamente, poi, le squadre che non giocheranno nella NBA Cup dalla fase a eliminazione diretta, continueranno con i match della regular season. La composizione dei gironi:

GRUPPO A (EASTERN CONFERENCE)

  • Philadelphia 76ers, Cleveland Cavaliers, Atlanta Hawks, Indiana Pacers, Detroit Pistons

GIRONE B (EASTERN CONFERENCE)

  • Milwaukee Bucks, New York Knicks, Miami Heat, Washington Wizards, Charlotte Hornets

GRUPPO C (EASTERN CONFERENCE)

  • Boston Celtics, Brooklyn Nets, Toronto Raptors, Chicago Bulls, Orlando Magic

GIRONE A (WESTERN CONFERENCE)

  • Memphis Grizzlies, Phoenix Suns, Los Angeles Lakers, Utah Jazz, Portland Trail Blazers

GRUPPO B (WESTERN CONFERENCE)

  • Denver Nuggets, LA Clippers, New Orleans Pelicans, Dallas Mavericks, Houston Rockets

GIRONE C (WESTERN CONFERENCE)

  • Sacramento Kings, Golden State Warriors, Minnesota Timberwolves, Oklahoma City Thunder, San Antonio Spurs