Oggi 1° novembre 2023 la Guardia di Finanza ha sequestrato più di 11mila fra prodotti cosmetici e di sapone detergente: questi prodotti, venduti a Cosenza e provincia, contenevano una molecola cancerogena chiamata “Lilial“. 8 persone sono state denunciate per aver falsificato le etichette dei prodotti in vendita, nascondendo la presenza dell’elemento dannoso.
Il sequestro dei prodotti cosmetici cancerogeni a Cosenza oggi 1° novembre 2023
Continuano le operazioni della Guardia di Finanza in tutta Italia a tutela dei consumatori, combattendo il traffico illegale di medicinali o l’alterazione alimentare (in particolare il vino). Oggi 1° novembre 2023 è stata la volta dei cosmetici e dei prodotti per la pulizia personale: più di 11mila di questi prodotti sono stati sequestrati a Cosenza, nell’ambito di un’operazione contro la vendita di cosmetici con sostanze tossiche vietate, provvedendo ad eliminare dal mercato migliaia di confezioni.
Le indagini dei militari del Gruppo Sibari hanno puntato a tutta la filiera di vendita al dettaglio e ai centri di distribuzione, ai quali sono stati contestati l’acquisto e la vendita di prodotti contenenti la sostanza denominata “Lilial”. Secondo il Comitato per la Valutazione dei Rischi dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche, tale sostanza causerebbe infertilità e cancro in chi ne viene a contatto.
I finanzieri, sulla base delle analisi dei prodotti sequestrati, hanno denunciato 8 persone alla procura della repubblica di Castrovillari per aver alterato le etichette di tutte quelle confezioni di bagnoschiuma, shampoo e prodotti per capelli venduti in diversi negozi. In diversi casi era stata apposta una nuova etichetta su quella vecchia, omettendo la presenza della molecola vietata.
Anche in Italia il “Lilial” è una sostanza che gli esercenti devono eliminare nei prodotti che mettono in vendita. La Guardia di Finanza ha però scoperto che non tutti hanno seguito queste indicazioni, eseguendo quindi i sequestri.