A San Cesareo, un comune dei Castelli Romani in provincia di Roma, un uomo e i suoi due figli sono stati arrestati oggi 2 novembre 2023 perché in possesso di 800 grammi di droga, fra marjuana, hashish e cocaina. Poco prima del blitz della polizia, i tre avrebbero cercato di gettare via le sostanze stupefacenti.
Cosa sappiamo della “famiglia pusher” a Roma e del blitz della polizia
Come già accaduto in altre occasioni nella periferia di Roma, le Forze dell’Ordine hanno intensificato i propri sforzi per arrestare gli spacciatori di sostanze stupefacenti e smantellare ove possibile le reti che ne permettono lo smercio. E’ ciò che è capitato oggi 2 novembre, quando la polizia ha arrestato un uomo di 55 anni e i suoi due figli di 26 e 23 anni: sono accusati di possesso e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli inquirenti sono arrivati alla “famiglia pusher” grazie alle intercettazioni e ai pedinamenti dei due giovani: fermati per un controllo, nella loro auto era stata trovata della cocaina. Gli agenti dell’VIII distretto Tor Carbone hanno quindi perquisito l’abitazione dei due ragazzi, scoprendo che questa era diventata una centrale di spaccio a San Cesareo, comune dei Castelli Romani.
Il 26enne ed il 23enne, prima della perquisizione, hanno cercato di avvertire il padre dell’arrivo degli agenti, ma non hanno fatto in tempo. Oltre alla cocaina nella loro auto, in casa sono stati scoperti 800 grammi fra hashish, marjuana ed altra cocaina: in più sono stati trovati anche gli strumenti per confezionare le dosi. Sulla base di tali elementi, la procura di Tivoli ha convalidato gli arresti.