Negli ultimi giorni il maltempo è tornato a farsi sentire in Italia, con ben 52 eventi estremi nelle scorse ore: è quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti. L’associazione di rappresentanza dell’agricoltura italiana riprende dati Eswd (European Sever Weather Database) in riferimento all’allerta meteo diramata in diverse regioni.

Nubifragi, bombe d’acqua, grandinate e tempeste di vento si sono abbattuti a macchia di leopardo nelle città e nelle campagne. Gli agenti atmosferici hanno provocato una serie di danni, tra ponti crollati, strade interrotte, fiumi e laghi esondati, frane, allagamenti e alberi abbattuti.

Una situazione difficile, documentata dallo stato dei corsi d’acqua, vittime di piene ed esondazioni legate alle precipitazioni record. Un quadro ulteriormente complicato dal terreno reso arido dal lungo periodo di caldo e siccità: anche per questo il suolo non riesce ad assorbire a dovere l’acqua.

Il monitoraggio della Coldiretti sul maltempo in Italia: oltre 9 comuni su 10 a rischio idrogeologico

In generale, sottolinea l’associazione di categoria, il moltiplicarsi di eventi estremi legati al cambiamento climatico avviene in un contesto più fragile del passato. Nell’ultimo mezzo secolo, la superficie agricola utilizzabile in Italia si è ridotta di quasi un terzo, ad appena 12,8 milioni di ettari.

Secondo l’Ispra, in Italia oltre 9 comuni su 10 hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico, per frane ed alluvioni. Tutto merito di una certa tendenza alla tropicalizzazione, che si concretizza con un aumento di manifestazioni violente e scombussolamenti stagionali.

Il mancato filtraggio dell’acqua piovana non fa che aumentare la pericolosità idraulica del territorio nazionale, come si è visto nei recenti episodi a Milano e in Lombardia.

In arrivo la tempesta atlantica Ciaran

Purtroppo l’emergenza non può dirsi terminata, complice l’allerta lanciata nell’Occidente europeo in merito alla tempesta Ciaran. Due forti perturbazioni sono in arrivo sul nostro Paese, con venti burrascosi e forti perturbazioni.

Il maltempo colpirà prima Inghilterra, Francia, Spagna, poi Belgio e Paesi Bassi. Dal prossimo giovedì 2 novembre sarà il turno dell’Italia. Se oggi, mercoledì 1, il sole farà capolino per la giornata di Ognissanti in alcune zone del Paese, da domani arriverà la perturbazione della tempesta.