Riccardo Corridore, il vice sindaco di Terni e candidato alla Presidenza della Regione Umbria, in una diretta sul suo profilo ufficiale Facebook si è espresso sulla questione “Stadio/Clinica”.

Corridore, spiega la vicenda del progetto “Stadio/Clinica” a Terni: il ritardo del ministero della Sanità

Nella diretta su Facebook, il candidato di Alternativa Popolare alla Presidenza della Regione Umbria e vice sindaco di Terni Riccardo Corridore ha parlato di “Stadio/Clinica”, il progetto che mira alla realizzazione di una clinica specializzata funzionale alla costruzione del nuovo stadio Liberati, con la volontà di informare tutti i cittadini dell’Umbria sui fatti. Per fare chiarezza sulla questione e sull’operato del governo della Regione Umbria, Riccardo Corridore ha dichiarato che:

“Ci sono importanti novità circa “Stadio/Clinica” che noi conoscevamo già ed è giusto che tutti i cittadini dell’Umbria ne vengano informati, in particolare i Ternani, rispetto al tema “Stadio/Clinica”, project financing che fu presentato e oggetto di molti contrasti e discussioni. Rispetto ad esso, con delibera della Giunta regionale 1418 del 30 dicembre si è fatta la revisione del fabbisogno sanitario del territorio ternano, dove si evidenziò la presenza di 95 posti letto che erano strumentali alla realizzazione del progetto “Stadio clinica”, al di là di una clinica di alta specializzazione avrebbe consentito la realizzazione del nuovo Stadio “Libero Liberati” con tutta una serie di servizi annessi e la riqualificazione dell’intera area.

Era un progetto che i Ternani aspettavano da tanto tempo. Si fece quella delibera. Molti politici umbri ne parlarono positivamente, avevano posto in essere finalmente questo importante atto e quindi si è creata un’aspettativa nei confronti della città di Terni, da parte della città e si attendeva un parere del ministero. Un parere entro 60/90 giorni. Dal 30 dicembre invece il nulla“.

Il ritardo dell’arrivo del parere del ministero della Sanità che la città di Terni stava aspettando sembrava causato da un blocco del ministero stesso – dice il candidato alla Presidenza della Regione Umbria – nonostante il sollecito del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, aggiungendo che:

Non si è saputo più niente. Abbiamo fatto le elezioni a Terni. Il sindaco di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi ha inviato una nota al ministero della Sanità, chiedendo e sollecitando l’emissione di questo parere, che sembrava fosse stato bloccato dal ministero della Sanità e invece non è stato così. E’ bene che gli Umbri tutti sappiano la verità, che conoscano i particolari di questa vicenda. Cioè che la richiesta di parere da parte della Giunta regionale – quindi della Regione Umbria – a guida di destra centro, a guida di Donatella Tesei soltanto con un protocollo n’44 del 21 agosto 2023, quindi successivamente al sollecito operato dal sindaco di Terni, ha caricato sul portale Siveas la richiesta di parere. Quindi praticamente ci hanno messo 8 mesi per richiedere il parere, si parla di ritardi, si parla del perché ancora non si sappia niente su Stadio/Clinica. Protocollo 44 del 21 agosto 2023. Dopo 8 mesi l’amministrazione a guida Lega con Fratelli d’Italia e con Forza Italia ha fatto questa richiesta”.

Corridore alle forze di governo e dell’opposizione in Umbria: “Perché questi ritardi?”

Il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore per affrontare la questione del ritardo del parere in merito a “Stadio/Clinica” si rivolge direttamente alla forze di governo della Regione Umbria e all’opposizione, chiedendo spiegazioni in merito all’inerzia che ha bloccato l’avvio del progetto. Il candidato di Alternativa Popolare ha detto:

“Io questa domanda l’avrei voluta formulare nel confronto sul tema di sanità avvenuto nella sala del consiglio del Comune di Ferentillo la settimana scorsa agli esponenti di Fratelli d’Italia, cioè a Eleonora Pace (Presidente della Commissione Sanità), a Raffaele Nevi (Deputato Ternano, eletto nel nostro territorio) e a Valeria Alessandrini (Vice Segretario regionale della Lega, già Senatrice della Repubblica italiana). Avrei voluto chiedere loro il conto di questi ritardi, di questi otto mesi.

Questa è una notizia che tutti gli Umbri devono conoscere: sul modo in cui viene amministrata la nostra regione. Perché questi ritardi? Non lo so. Forse perché se si costruisce Stadio/Clinica e vengono accreditati dei posti nel Ternano qualche clinica privata perugina perderà dei posti letto? Non credo, non lo so. Perché si vuole favorire qualcuno? Non lo so. Di certo la cosa grave è che esponenti Ternani in regione del centro destra sono rimasti nel silenzio più assoluto. Quindi chi parlava di questo progetto, tipo l’Assessore Melasecche è rimasto in totale silenzio e non ha fatto nulla. Credo sapesse di questi ritardi.

Dovrebbero spiegarci le motivazioni, perché otto mesi ci sono voluti. E solo dopo il sollecito al ministero. Probabilmente il ministero ha chiesto conto alla Regione che è stata costretta a caricare la richiesta di parere. Mi riferisco quindi a tutti gli esponenti eletti nel territorio di Terni, oppure che sono in Giunta nel territorio Ternano, compresi la Gabbidi e Carissimi: tutte queste persone che sono in Regione che cosa stanno facendo nel territorio Ternano? E allo stesso tempo le opposizioni. Gli uomini della sinistra che rappresentano l’opposizione nel territorio, Paparelli del Pd, De Luca del Movimento 5 Stelle perché non si sono avveduti? Forse perché erano contrari in principio alla clinica privata quindi sono rimasti in silenzio. Però non credo si facciano gli interessi di un territorio rispetto ad un atto di Giunta regionale che debba avere un seguito.”

Nella chiusura del suo discorso su Facebook, il vicesindaco di Terni Riccardo Corridore si rivolge a tutti i cittadini dell’Umbria, invitandoli a riflettere su quanto accaduto alla città di Terni in merito al progetto “Stadio/Clinica”. Un’ultima domanda viene rivolta alla stampa: il candidato alla Presidenza dell’Umbria si chiede percentuale sia rimasta in silenzio su questo argomento, affermando che:

“Io lascio le opportune riflessioni a tutti i cittadini dell’Umbria perché questo ha riguarda il territorio di Terni, ma ci sono altre cose che poi in futuro, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, andremo ad evidenziare, che hanno riguardato il governo della Regione Umbria, le modalità di governo della Regione. Io ho semplicemente riportato dei fatti, lascio le valutazioni a chi ascolterà questo video, alla stampa che è sempre tanto attenta – soprattutto nei nostri confronti e mi riferisco in particolare all’amministrazione di Terni – per cercare, studiare, trovare atti e tutto il resto.

Sono talmente bravi che spesso sfugge anche a me che sono in Giunta magari l’adozione di un determinato provvedimento. Magari mi anticipano perché loro agiscono in tempo reale. Su questo argomento perché sono rimasti in silenzio? Perché gli organi di stampa sono rimasti in silenzio? E’ una domanda legittima, così come lo è la domanda del perché gli eletti del territorio Ternano che sono in Consiglio regionale ovvero in Giunta sono rimasti in assoluto silenzio rispetto a questo problema che è molto sentito nel nostro territorio e che lascia i cittadini in attesa da molto tempo”.