La storia di Claudia Koll è molto interessante: da icona sexy nel film “Così fan tutte” di Tinto Brass, alla conversione religiosa che l’ha portata a diventare una missionaria.

Claudia Koll: età, vita privata, figli

Claudia Koll è nata a Roma nel 1965. Non si sa molto riguardo la sua vita privata, ma è certo che non abbia mai avuto un marito. Durante la sua testimonianza all’Umbria International Film Fest nel 2011, ha accennato al fatto che negli anni ’90 la sua vita sentimentale fosse piuttosto complicata, caratterizzata da molte relazioni brevi, nessuna delle quali fosse davvero “significativa,” molti tradimenti e poche certezze. Non si hanno notizie di eventuali relazioni sentimentali negli anni successivi, e l’attrice sembra essere attualmente single.

Intorno al 2010 ha fatto un atto di generosità prendendo in affido Nathanael e Jean Marie. L’attrice ha spiegato: “Sono la madre affidataria di entrambi. Jean Marie è stato accanto a me sin dai suoi sedici anni ed ora ne ha trenta. Nathanael, invece, ha sei anni. Questi due ragazzi hanno avuto un impatto profondo sulla mia vita, come ogni figlio ha sulle proprie madri. Li considero un dono divino.”

Biografia

Dopo aver completato il liceo classico, ha inizialmente intrapreso gli studi in Medicina, ma ha poi abbandonato questa strada per seguire la sua passione per la recitazione.

Si è iscritta a diversi corsi di teatro e ha iniziato a raccogliere esperienze con piccole parti in produzioni teatrali. La sua carriera televisiva è iniziata nel 1988 con la partecipazione alla miniserie “Una donna tutta sbagliata”, ma è stato nel 1992 che ha ottenuto il ruolo che l’ha lanciata alla ribalta. Tinto Brass l’ha scelta come protagonista del suo film “Così fan tutte”, una commedia erotica all’italiana.

Sebbene il film abbia portato a un notevole successo, ha anche associato Claudia Koll a ruoli sexy che lei ha iniziato a sentire stretti, tanto da farla riflettere sull’abbandonare la recitazione. Tuttavia, nel 1995, è stata invitata da Pippo Baudo a co-condurre il Festival di Sanremo, attraverso il quale ha mostrato al pubblico e all’industria dello spettacolo un lato diverso della sua personalità.

Successivamente ha ottenuto ruoli più in linea con la sua sensibilità artistica, tra cui una parte in “Cucciolo,” un film diretto da Neri Parenti, e la miniserie televisiva “Linda e il brigadiere,” in cui ha recitato accanto a Nino Manfredi. Durante gli ultimi cinque anni del decennio, ha fatto un ritorno al teatro dopo una breve pausa iniziata nel 1991, recitando in spettacoli come “Alle volte basta un niente” e “La professione della signora Warren.”

La conversione

Il nuovo millennio ha segnato un cambiamento nella carriera di Claudia Koll. Durante il Grande Giubileo del 2000, ha riscoperto la sua fede religiosa, un evento che ha avuto un profondo impatto sia sulla sua vita personale che su quella professionale.

Questo cambiamento ha portato alla sua partecipazione a diversi progetti a sfondo religioso, tra cui la miniserie “Maria Goretti” nel 2003, e i film “Petali di rosa” nel 2007, “Una cosa in mente – San Giuseppe Benedetto Cottolengo” nel 2004 e “Il mio Francesco” nel 2012. Nel 2014, ha diretto lo spettacolo teatrale “La bottega dell’orefice,” basato su un dramma di Karol Wojtyla.

Nel 2009, Claudia Koll ha assunto la direzione artistica della Star Rose Academy di Roma e ha debuttato come regista teatrale con la commedia musicale “A piedi nudi nel parco,” a cui sono seguite numerose altre rappresentazioni, tra cui “Storia di un Padre e due figli” nel 2011 e “Vacanze Romane” nel 2012.

A partire dal 2000, Claudia Koll ha dedicato gran parte del suo tempo all‘apostolato, preferendo questo impegno alla sua carriera di attrice. Il suo ritorno alla fede l’ha spinta a coinvolgersi in opere di misericordia e formazione cristiana, e nel 2005 ha fondato l’ONLUS “Le opere del Padre,” un’organizzazione che si dedica al sostegno delle persone che sono vittime di sofferenze fisiche e psicologiche.