Decreto Flussi 2023 domanda: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di lunedì 30 ottobre 2023 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) ha annunciato la firma di una circolare congiunta con il Ministero dell’Interno (MINT), il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) e il Ministero del Turismo (MT).

All’interno di questa circolare, sentito anche il parere che è stato fornito da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), sono state specificate quelle che sono le indicazioni operative al fine di dare attuazione alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno del decreto del 27 settembre 2023, il quale è stato successivamente pubblicato da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 231 del 3 ottobre 2023.

A tal proposito, dunque, il MLPS ha comunicato tutto ciò che riguarda la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunali stagionali e non nel territorio dello Stato per il triennio che va dall’anno 2023 all’anno 2025.

A partire dalla giornata di lunedì, 30 ottobre 2023, quindi, il Ministero del Lavoro ha annunciato l’apertura della fase relativa alla precompilazione delle domande per i 136.000 lavoratori che potranno fare il loro ingresso all’interno del nostro Paese, i quali sono suddivisi nel seguente modo:

  • 52.770 lavoratori dipendenti non stagionali;
  • 680 lavoratori autonomi;
  • 82.550 lavoratori dipendenti stagionali.

Decreto Flussi 2023: ecco quando e come fare domanda per l’ingresso in Italia

La precompilazione della domanda per l’ingresso in Italia da parte dei lavoratori che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo dovrà essere presentata esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo dell’apposito modulo di domanda che viene messo a disposizione all’interno del seguente indirizzo web: https://portaleservizi.dlci.interno.it/.

Il sistema per la precompilazione dell’istanza sarà disponibile per i soggetti interessati a partire dalle ore 9:00 del 30 ottobre 2023 e fino al termine ultimo del 26 novembre 2023.

Per quanto riguarda gli orari e i giorni in cui potranno essere inseriti i dati, l’applicazione informatica consente di operare tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, a partire dalle ore 8:00 e fino alle ore 20:00.

A seconda della tipologia di lavoratore, poi, il sistema prevede i seguenti termini a partire dai quali i soggetti interessati potranno procedere con l’invio della domanda di ingresso in via definitiva:

  • i per i lavoratori dipendenti non stagionali che hanno la cittadinanza all’interno di un Paese che ha sottoscritto un accordo di cooperazione con l’Italia potranno inviare la domanda a partire dalle ore 9:00 del 2 dicembre 2023;
  • i lavoratori dipendenti non stagionali potranno inviare la domanda a partire dalle ore 9:00 del 4 dicembre 2023;
  • i lavoratori stagionali potranno inviare la domanda a partire dalle ore 9:00 del 12 dicembre 2023.

Ad ogni modo, le domande potranno essere presentate entro il termine ultimo del 31 dicembre 2023, previa autenticazione attraverso l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

La consultazione dell’esito delle istanze potrà essere consultato da parte dei datori di lavoro all’interno dell’apposito portale ALI.

Ecco quali sono i modelli che devono essere utilizzati

Ecco qui di seguito i differenti modelli di domanda che devono essere utilizzati, a seconda della tipologia di lavoratore interessato:

  • “C-Stag” per la richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro dipendente stagionale;
  • “B2020” per la richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro dipendente non stagionale;
  • “A-bis” per la richiesta di nulla osta al lavoro dipendente non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
  • “B” per la richiesta di nulla osta al lavoro dipendente per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
  • “VB” per la domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro dipendente;
  • “LS” per la richiesta di sussistenza di una quota di conversione del permesso di soggiorno da UE per soggiornanti di lungo periodo a lavoro dipendente;
  • “LS1” per la richiesta di sussistenza di una quota di conversione del permesso di soggiorno da UE per soggiornanti di lungo periodo a lavoro domestico;
  • “LS2” per la domanda di verifica della sussistenza di una quota di conversione del permesso di soggiorno da UE per soggiornanti di lungo periodo a lavoro autonomo.

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