A Villa Gordiani, Roma, c’è un piromane che da diversi mesi terrorizza gli abitanti di via della Venezia Giulia. I residenti denunciano un clima di insicurezza e paura, con diversi roghi che hanno danneggiato auto e cassonetti, senza però coinvolgere persone. Rabbia e sconforto per l’inazione delle autorità: “Non ce la facciamo più, ora ci prepariamo alle ronde“.

Cosa sappiamo del piromane di Villa Gordiani, Roma

Le persone che abitano tra viale Venezia Giulia, via Pisino e via Isola d’Istria sono arrivati allo stremo delle loro forze e temono che, prima o poi, qualcuno possa davvero farsi male a causa del piromane misterioso. E’ questa la situazione che i residenti a Villa Gordiani stanno affrontando da mesi, con le autorità che non riescono a fermare una persona che ha incendiato e distrutto molti cassonetti e diverse fra auto e furgoni.

Nella notte del 30 ottobre 2023 un furgone è stato l’ultima vittima del piromane: è stato dato alle fiamme e l’incendio ha distrutto un’altra auto parcheggiata lì vicino. I vigili del fuoco, la polizia locale ed i carabinieri della compagnia Prenestina hanno delimitato l’area e spento le fiamme, raccogliendo anche le testimonianze delle persone del posto.

Diversi residenti hanno già sporto denuncia ma chiedono un deciso cambio di passo:

Sono mesi che siamo in balìa di un piromane. Stiamo stanchi e adesso siamo pronti alle ronde. Sono mesi che andiamo avanti così. Qui c’è qualcuno che sta facendo come vuole e resta impunito. Siamo abbandonati a noi stessi, qui è diventato tutto una discarica a cielo aperto. Ormai siamo sul chi va là tutte le notti, sperando di non svegliarci con altri auto a fuoco.

La situazione è quindi aggravata anche dall’incuria non tanto dei residenti ma dell’amministrazione del municipio. Gli alberi hanno ormai oscurato con le loro fronde i lampioni, cosa che agevola il piromane perché con il buio per lui è più facile muoversi. A tal proposito alcuni residenti hanno detto:

Noi, gruppo di residenti, stiamo cercando di vivere nel decoro e collaborare insieme il più possibile. Abbiamo chiesto un incontro con il presidente del municipio Mauro Caliste, vediamo se ci ascolterà. A ogni modo, noi siamo pronti alle ronde notturne per evitare altri incendi.