Gli indumenti intimi come i perizomi sono diventati un capo di abbigliamento molto comune, spesso apprezzato per la sua estetica e praticità.
Questo capo di lingerie, però, ha degli effetti negativi che questi indumenti possono avere sulla nostra salute. In questo articolo vedremo in dettaglio perché i perizomi possono rappresentare una minaccia per il nostro benessere, analizzando gli impatti potenzialmente deleteri che possono derivare dall’indossarli.
I perizomi fanno male alla salute perché diffondono germi
I perizomi sono molto usati dalle donne perché garantiscono di indossare i pantaloni senza fastidiose cuciture della biancheria intima.
Tuttavia pochi sanno che questo capo di biancheria intima aumenta il rischio di infezioni alla vescica.
Si stima che una donna su due soffrirà di un’infezione alla vescica ad un certo punto della sua vita, come la cistite. La malattia è causata da diversi agenti patogeni. Nella maggior parte dei casi, però, la colpa dell’infezione è dovuta ai germi intestinali, che gli escherichia coli.
Se questi germi si diffondono alla vescica, provocheranno il costante bisogno di urinare e la sgradevole sensazione di bruciore.
In relazione ai germi intestinali, la scelta della biancheria intima gioca un ruolo particolarmente importante nelle infezioni.
I perizomi, a differenza degli slip ‘normali’, hanno un contatto diretto con l’ano. Ciò permette loro di assorbire più germi da questa regione del corpo e di distribuirli attraverso il movimento naturale del corpo in avanti verso la vagina. Da lì, i batteri salgono attraverso l’uretra e diventano pericolosi.
Soprattutto se una donna è soggetta spesso a infezioni alla vescica, vale la pena cercare di evitare i perizomi. È anche importante cambiare ogni giorno le mutandine; se necessario, anche più spesso, ad esempio se si fa molto sport e si suda.
L’umidità, infatti, fa sì che i germi si diffondano più rapidamente.
Utilizza biancheria intima di cotone per contrastare i germi
Per contrastare i germi nelle zone intime, utilizzare biancheria fatta con materiali sintetici non è una buona idea, perché ci fanno sudare più facilmente.
La cosa ideale è indossare biancheria intima in cotone e microfibra perché sono traspiranti. Questo fa in modo che i batteri catturati si secchino più rapidamente e vengano uccisi.
È anche importante che il tessuto possa essere lavato a 60 gradi, in modo che tutti i germi vengano uccisi.
Anche troppa igiene intima fa male, perché?
Un’eccessiva igiene nella zona intima può avere effetti negativi sulla salute, poiché può danneggiare le difese naturali del corpo e favorire la crescita di germi.
Invece di utilizzare saponi, gel doccia o lozioni, è raccomandato pulire delicatamente la zona intima con acqua pulita, evitando così di disturbare l’equilibrio naturale e la flora batterica.
Le difese immunitarie possono anche essere compromesse da una temporanea debolezza del sistema immunitario o da una ridotta circolazione sanguigna nell’uretra. Ciò può aumentare il rischio di infezioni delle vie urinarie, in particolare nelle donne predisposte. Per prevenirle, è consigliabile cambiarsi rapidamente dopo il bagno ed evitare di stare seduti a lungo su superfici fredde, in modo da non compromettere la barriera mucosa che protegge dalle infezioni.
Quando si verifica un’infezione delle vie urinarie nonostante le precauzioni, bere molta acqua e mantenere la vescica al caldo può aiutare a ridurre l’infiammazione. Tuttavia, se i sintomi peggiorano, potrebbe essere necessario assumere antibiotici per prevenire che l’infiammazione diventi cronica o si diffonda ai reni.
Consultare un medico è fondamentale per una gestione adeguata delle infezioni alle vie urinarie.
Abbiamo visto che i perizomi, quindi, se indossati troppo stretti o per lunghi periodi, possono interferire con la normale circolazione sanguigna e la ventilazione nella zona intima, creando un ambiente favorevole alla crescita dei batteri. Questo può aumentare il rischio di irritazioni, infezioni o altri problemi.