Il sonno è una parte essenziale della nostra salute, spesso trascurata. Riposare bene svolge un ruolo cruciale anche nella salute del nostro cuore.

La mancanza di sonno non influisce solo sul nostro stato d’animo e sulla concentrazione, ma può anche mettere a serio rischio la salute cardiaca. In questo articolo vedremo come la privazione del sonno possa influire sul cuore, mettendo in luce i pericoli connessi e fornendo consigli su come proteggere la tua salute.

Il sonno è la fase di recupero del nostro organismo

Le conseguenze della mancanza di sonno prolungata possono essere le malattie cardiovascolari e l’ipertensione.

In Italia i cittadini che soffrono di insonnia sono ben 12 milioni! Le ragioni solitamente addotte sono stress, problemi personali o di salute.

La conseguente mancanza di sonno non solo logora i nervi, ma ha anche gravi conseguenze per il cuore e la circolazione.

Un buon sonno è una medicina per il nostro organismo. Durante la notte, infatti, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna diminuiscono. Il metabolismo dei grassi e degli zuccheri viene ottimizzato, il sistema immunitario viene rafforzato, la guarigione delle ferite viene accelerata e vengono avviati i processi di riparazione cellulare.

Al contrario, la mancanza di sonno ha conseguenze negative per il corpo, soprattutto per il cuore.

Se il sonno ristoratore avviene costantemente al momento sbagliato o è regolarmente troppo breve, le conseguenze per la salute possono essere gravi e possono derivare numerose malattie, comprese gravi malattie del sistema cardiovascolare“, avverte il cardiologo professor Anil-Martin Sinha di Scientific Advisory.

Gli effetti negativi sul cuore e sulla circolazione sono ancora più gravi se si soffre di apnea ostruttiva notturna.

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Cosa succede al cuore se non si dorme e perché questo è dannoso

Mentre dormiamo, il cervello è molto attivo. Nelle diverse fasi del sonno, la memoria si forma e si consolida; questo significa che i ricordi importanti vengono consolidati e le cose inutili vengono cancellate.

Il sonno, però, non è utile solo alla rigenerazione cognitiva, ma anche a quella fisica. Mentre dormiamo, infatti, si attivano processi di riparazione cellulare e alcuni processi metabolici, come il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Inoltre, la pressione sanguigna viene mantenuta costante a lungo termine, il che ha un impatto sulla salute del cuore e della circolazione.

Al contrario, la mancanza cronica di sonno può innescare processi infiammatori nell’organismo: si creano molecole di ossigeno aggressive, i cosiddetti “radicali liberi”.

Questi attaccano cellule e i tessuti favorendo l’arteriosclerosi, ovvero una delle principali cause di molte malattie cardiovascolari.

Che cos’è un disturbo del sonno?

Un disturbo del sonno si verifica quando una persona ha difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno almeno tre volte a settimana per un mese o più. Dietro un disturbo del sonno spesso ci sono malattie psicologiche, neurologiche o altre malattie fisiche. Una delle cause più comuni è l’apnea notturna, in cui si verificano ripetute pause nella respirazione durante il sonno.

Smettere di respirare durante la notte ha gravi conseguenze: le cellule e gli organi non vengono più sufficientemente riforniti di ossigeno. Il corpo entra quindi in uno stato di allarme, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca aumentano.

Se soffri di apnea notturna dovresti assolutamente consultare un medico, il prima possibile. Questo disturbo, infatti, se non trattato aumenta di molto il rischio di infarto, di insufficienza cardiaca e di ictus, accorciando l’aspettativa di vita.

Assicurarsi di avere un sonno di qualità dovrebbe essere una priorità per tutti coloro che desiderano mantenere un cuore sano e forte nel corso della vita.