Dove può arrivare Jannik Sinner? Il giocatore azzurro può concludere al meglio il 2023, puntando al successo a Parigi-Bercy. Jannik però sarà in gara anche alle ATP Finals e in Coppa Davis, dove vorrà essere fra i protagonisti.

Dove può arrivare Jannik Sinner? Le prospettive dell’asso del tennis italiano

Jannik Sinner è certamente il personaggio del momento per quanto riguarda il mondo del tennis. Il giocatore italiano ha vinto il decimo titolo della propria carriera, trionfando contro Medvedev a Vienna. Un successo che di fatto gli è valso l’aggancio su Adriano Panatta, che insieme a Jannik è l’italiano con più titoli nell’Era Open. Ma dove può arrivare Sinner? Quali saranno le sue ambizioni? È pronto per la scalata fino al primo posto del ranking? Paolo Bertolucci sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha sottolineato come Jannik adesso debba battere solo Novak Djokovic fra i grandi rivali.

L’azzurro infatti ha dimostrato carattere e qualità nei confronti contro Alcaraz, prendendosi anche una rivincita su Medvedev. Sinner adesso dovrà superare soltanto il campione di Belgrado, un’impresa ardua ma non impossibile. Il classe 2001 ha sempre perso nei confronti con Nole, andando vicino al successo a Wimbledon lo scorso anno salvo poi subire la rimonta. E anche quest’anno, sull’erba inglese Djokovic ha avuto la meglio in semifinale. Bertolucci ha sottolineato come Sinner sia riuscito a migliorare il proprio servizio, così come nel dritto. Jannik per quanto riguarda il rovescio si è avvicinato sensibilmente a Nole, ma potrà mostrare nuovi progressi anche a rete.

Sinner oggi incrocia Djokovic nel doppio di Parigi-Bercy: match fissato alle 15

A livello fisico Sinner appare ancora più rigido rispetto a Djokovic, ma secondo Bertolucci ha qualcosa in più dal punto di vista dell’autocontrollo mentale. Come spiega sempre La Gazzetta dello Sport, Jannik in questo 2023 ha forgiato il proprio fisico con lunghe sessioni di lavoro aerobico. Un duro sacrificio, ricco di allenamenti intensi e tante rinunce anche a tavola. A cominciare dai dolci che lo stesso Sinner ha ammesso di amare dopo il successo di Vienna. Questo processo però ha già mostrato i propri frutti, con l’auspicio di puntare sempre a nuovi successi.

Il prossimo potrebbe arrivare già a Parigi-Bercy, dove Sinner esordirà contro uno fra Wolf e McDonald. Subito dopo l’avventura parigina, Jannik punterà ad un ruolo da protagonista anche alle prossime ATP Finals di Torino. Come riferisce anche Tuttosport, dal 2000 ad oggi soltanto quattro giocatori hanno fatto il bis nei due tornei conclusivi della stagione. Sinner dunque potrebbe compiere una vera e propria impresa, eguagliando i risultati di Federer, Djokovic, Murray e proprio Medvedev. Senza tralasciare chiaramente la Coppa Davis, dove l’Italia sarà guidata proprio da Jannik a partire dai quarti di finale contro l’Olanda. I destini di Jannik e Nole potrebbero incrociarsi in semifinale, dato che la Serbia ai quarti sfiderà la Gran Bretagna.

Barazzutti incorona Sinner: “Presto vincerà un Grande Slam e potrà diventare numero uno al mondo”

Sia a Parigi che a Malaga, sede della finali Davis, Sinner potrà misurarsi anche con il numero uno del ranking Djokovic. Un assaggio però ci sarà già oggi nel doppio parigino, dove Sinner esordirà in coppia con Wawrinka. Dall’altra parte insieme a Nole ci sarà il connazionale Kecmanovic. Sinner infatti nel 2024 sarà chiamato a compiere un ulteriore passo in avanti, puntando al primato nel ranking e alla prima vittoria in uno Slam. Servirà certamente un percorso ulteriore di crescita per raggiungere questi traguardi straordinari, ma le sensazioni non possono che essere positive.

Massimo Sartori, primo allenatore di Jannik, ha rilasciato un’intervista al Messaggero sottolineando le potenzialità del classe 2001. Dal punto di vista del tecnico, Sinner ha tutte le carte in regolare per diventare numero uno del mondo. A fargli da eco è anche un titano del tennis italiano che risponde al nome di Corrado Barazzutti. L’ex giocatore, come riportato anche dal Secolo XIX, ha affermato che manca davvero poco per vedere Sinner trionfare in uno Slam. Per Barazzutti, Jannik è pronto anche a scalare le gerarchie del ranking e accomodarsi al primo posto. Ma intanto l’azzurro dovrà terminare nel migliore dei modi questo 2023, guardando al futuro con fiducia e ambizione.