Se è la criptovaluta più famosa, Bitcoin non è però di certo la più performante. In particolare, la creazione di Satoshi Nakamoto presenta problemi in termini di scalabilità e costi delle transazioni. Per cercare di risolverli nel corso del tempo sono state proposte alcune soluzioni, provocando anche una scissione nella sua comunità, da cui è nato Bitcoin Cash.

La più importante delle modifiche in questione è Lightning Network. Tale protocollo, infatti, si è accollato il compito di favorire la scalabilità, rendere più veloci le transazioni e abbattere il costo delle commissioni. Il tutto senza andare ad intaccare i profili di sicurezza della blockchain, considerati un aspetto irrinunciabile dalla sua comunità.

Lightning Network: di cosa si tratta?

Lightning Network è un protocollo di nuova generazione che mira a risolvere alcune problematiche connesse alla blockchain, in particolare quella di Bitcoin. Sin dal suo esordio, infatti, l’icona crypto ha evidenziato alcune lacune di non poco conto. Satoshi Nakamoto, infatti, prima della sua scomparsa si era focalizzato su alcune questioni ideologiche, senza però affrontare quelle tecnologiche, anche perché BTC, prima criptovaluta in assoluto, non aveva termini di paragone.

Con l’avanzata del tempo e l’arrivo delle reti di seconda e terza generazione, però, i problemi sono ben presto emersi. In particolare quelli collegati alla scalabilità, alla velocità delle transazioni e al loro costo. Per cercare di risolverli venne proposta la modifica alla misura massima del blocco, portandolo da 1 a 2 MB. Una modifica che fu affrontata con l’implementazione di Segregated Witness (SegWit), scatenando l’opposizione dei puristi, guidati da Roger Ver e Jihan Wu.

Nella vera e propria guerra scatenata tra le parti, i lealisti decisero in seguito di ricorrere a Lightning Network. Ovvero ad una vera e propria rete decentralizzata, basata sulla presenza di Smart Contract su blockchain, confezionata al fine di consentire pagamenti e trasferimenti rapidi. In pratica, si tratta di una soluzione off-chain o di secondo livello. Ha nodi propri ed è in grado di comunicare con la catena principale. Per entrare o uscire dal Lightning Network, è però necessario creare transazioni speciali sulla blockchain.

Come funziona il Lightning Network

Il funzionamento di Lightning Network è abbastanza semplice. In pratica, nell’ambito di una transazione che lo riguarda, gli utenti interessati creano un contratto intelligente. All’interno di questo smart contract è conservato un registro privato in cui sono registrate le operazioni tra gli interessati. Le stesse sono visibili soltanto ad essi, senza alcuna possibilità di inganni.

In ogni momento, infatti, una delle controparti può procedere alla pubblicazione lo stato corrente del canale nella blockchain. La conseguenza di questa scelta è che i saldi di ciascuna parte del canale saranno attribuiti on-chain ai rispettivi partecipanti.

Altra caratteristica che rende estremamente performante il Lightning Network è la straordinaria velocità delle esecuzioni. In pratica non esistono conferme da parte dei nodi e la rapidità della transazione dipende esclusivamente dalla velocità collegata alle connessioni Internet dei partecipanti alla stessa.

I vantaggi

L’utilizzo di Lightining Network offre una serie di notevoli vantaggi. Il primo che abbiamo ricordato è quello collegato alla straordinaria velocità del sistema, resa possibile dal fatto che si tratta di una blockchain separata da quella principale.

Ad esso, però, se ne aggiungono altri, a partire proprio dal fatto che si tratta di una soluzione esterna. Nel caso in LN qualcosa dovesse andare male, non ci saranno ripercussioni sulla blockchain di Bitcoin.

Si tratta inoltre di una opportunità aggiuntiva, di carattere strettamente tecnico, che non intacca minimamente i presupposti ideologici che hanno reso famosa l’icona inventata da Satoshi Nakamoto. Chi vuole può usufruirne senza che le soluzioni all’interno della catena subiscano alcun genere di modifica.

Proprio il fatto di rappresentare una soluzione tale da non intaccare i presupposti ideologici di Bitcoin, infine, evita pericolose faide interne, come quella scaturita nel fork di Bitcoin Cash. Proprio questa è forse la caratteristica più preziosa di Lightning Network, considerata la pericolosità di tali scissioni.