Altro venerdì nero per i cittadini e i turisti che si spostano nel capoluogo lombardo con i mezzi pubblici: è previsto un importante sciopero Atm il 10 novembre 2023. La circolazione di bus, metropolitane e tram è a rischio per 24 ore. A proclamare questa agitazione sindacale sono stati i membri della sigla Al Cobas. Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere su tale movimentazione che riguarda la città di Milano e provincia.
Sciopero Atm 10 novembre 2023: gli orari e le fasce di garanzia
Dopo l’agitazione dello scorso 20 ottobre, ecco che va in scena un altro sciopero Atm: per l’intera giornata di venerdì 10 novembre 2023, il personale della società che gestisce il trasporto pubblico locale sotto la Madonnina potrebbe incrociare le braccia, decidere di non lavorare e di non prestare i consueti servizi.
Ad ufficializzare questa particolare giornata sono stati sia i membri del sindacato che hanno indetto lo sciopero, sia gli addetti alla comunicazione con il pubblico del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Sul sito web ufficiale del Mit sono riportate alcune informazioni specifiche in merito.
Sappiamo, per il momento, che la durata della movimentazione è di ben 24 ore. Questo vuol dire che dalla mezzanotte di venerdì 10 novembre 2023 fino alle 23.59 del giorno successivo, sabato 11, potrebbero verificarsi disagi e problemi di varia tipologia per tutti i clienti e viaggiatori Atm.
I dipendenti e i lavoratori dell’azienda di Foro Bonaparte potrebbero, come da loro diritto, mettere a rischio la circolazione dei mezzi pubblici sotterranei e di superficie a Milano. Il personale però è comunque sempre chiamato ad osservare le fasce di garanzia previste per legge.
Durante tali fasce non dovrebbero verificarsi ritardi, rallentamenti, cancellazioni e soppressioni di metropolitane, autobus, tram e altri mezzi di trasporto pubblico locale nel capoluogo lombardo e in provincia.
Per ora l’azienda meneghina non ha ancora reso note quali saranno le fasce di garanzia durante lo sciopero del prossimo 10 novembre. È verosimile che i mezzi saranno garantiti dall’inizio del servizio fino alle 8.45. E poi ancora dalle 15 alle 18. Questo per permettere ai lavoratori di recarsi al lavoro, ai giovani di andare a scuola o in università e ai turisti di spostarsi con facilità.
Le motivazioni dello sciopero
Diverse sono le motivazioni che hanno portato i sindacati a proclamare lo sciopero del servizio di trasporti pubblico locale di venerdì 10 novembre 2023 a Milano. Ciò che, in primo luogo, i lavoratori e tutti coloro che aderiscono alla movimentazione chiedono è una maggiore sicurezza lavorativa e contrattuale.
Si protesta anche contro i contratti precari e contro tutte quelle azioni che vengono svolte dall’azienda e che metterebbero a rischio il futuro dei giovani e dei lavoratori. Ulteriori indicazioni a questo proposito verranno fornite, con ogni probabilità, dalla stessa azienda di Foro Bonaparte nei prossimi giorni.
L’ultimo importante sciopero aveva avuto luogo lo scorso 20 ottobre. Si era trattata di una movimentazione che aveva coinvolto i trasporti pubblici di tutta Italia e dunque si era svolta a livello nazionale.
A incrociare le braccia quel giorno non erano stati dunque solamente i membri del personale del trasporto pubblico locale Erano stati anche quelli del comparto aereo e del settore scolastico. Per tutto il corso dell’intera giornata si erano verificati disagi e problemi di vario tipo, legati proprio all’alto tasso di partecipazione dei lavoratori.
Anche per il prossimo sciopero si consiglia di tenere monitorati i social e i canali web ufficiali della società dei trasporti pubblici di Milano. Qui ci saranno indicazioni e informazioni sempre aggiornate e in tempo reale. I clienti e i viaggiatori Atm possono inoltre contattare il servizio clienti in caso di dubbi o necessità.
L’8 novembre si tiene uno sciopero dei mezzi anche a Napoli.