Bocciatura su tutta la linea. C’è chi attacca la Manovra, parlando di nuove tasse agli italiani e visione zero sul futuro, e chi dà direttamente appuntamento all’11 novembre, in Piazza del Popolo, per la manifestazione organizzata dal centrosinistra. Sono le forze di opposizione che si mettono in trincea contro la legge di bilancio e le riforme costituzionali allo studio del governo Meloni.

Il commento delle opposizioni sulla Manovra, Pagano (Pd): “Privano gli italiani del futuro”

Sulla Manovra 2024 è critico il coordinatore nazionale di Alternativa popolare, Stefano Bandecchi, e nel primo dei tre video raccolti da Michele Lilla il deputato del Partito democratico Ubaldo Pagano, che la definisce “un nulla di fatto“.

La presidente del Consiglio impone la sua linea – prosegue – che parla di nuove tasse, tagli alle pensioni e alla spesa sociale, a cui si aggiungono tagli ai disabili. Mancano gli investimenti per la crescita del Paese. È una pessima notizia che pagheranno gli italiani, i quali si troveranno senza un futuro determinato da una prospettiva che avevamo offerto con il Pnrr e gli investimenti degli anni precedenti.

Dallo stesso partito il senatore Francesco Boccia, che ricorda appunto la manifestazione di Piazza del Popolo. E una manifestazione, come ricordato su Tag24 da Pierino Di Silverio di Anaao Assomed, è anche quella promessa dai medici.

La maggioranza si dice unita – denuncia Boccia – ma poi vieta ai parlamentari gli emendamenti. Coprono tagli e tasse con una riforma che spacca la democrazia. Tagliano a sanità e disabili e aumenta l’Iva per le famiglie. Noi manifesteremo contro tutto questo il prossimo 11 novembre, con una manifestazione per la pace e la giustizia sociale.

Magi (+Europa): “Riforma anti-ribaltone sgangherata e pericolosa”

Duro il commento delle opposizioni anche sul campo delle riforme. Tra queste il premierato e la cosiddetta norma anti-ribaltone, che il segretario di + Europa, Riccardo Magi, bolla come “assolutamente sgangherata“.

Che senso ha – si chiede Magi – eleggere direttamente il presidente del Consiglio per poi consentire che possa diventare nuovamente presidente del Consiglio o che premier diventi un altro parlamentare rispettando il programma del primo? In questo modo non vogliono rafforzare il governo, piuttosto vogliono squilibrare il sistema a danno del Parlamento e del garante della Costituzione che è il Presidente della Repubblica. La trovo una riforma molto pasticciata, oltre che pericolosa.

Appendino (M5S): “Nella maggioranza volano gli stracci”

Infine Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle, che denuncia anche spaccature.

Nella maggioranza volano gli stracci – dice infatti l’ex sindaco di Torino – e il risultato è una manovra che non prevede nulla sul caro vita, taglia sulla sanità, danneggia i pensionati e chi vuole andare in pensione e inonda gli italiani di nuove tasse, su casa, famiglia e donne. Altro che natalità.