La legge di Bilancio 2024 prevede l’estensione del bonus sociale per gli aiuti nelle bollette di luce e gas anche nel primo trimestre del prossimo anno. Per ottenere le agevolazioni è necessario procedere con alcuni adempimenti, relativi alla Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e all’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
Procedure diversificate sono previste per i fruitori della pensione di cittadinanza o del reddito di cittadinanza. La richiesta può essere, infine, fatta anche dai cittadini per un disagio fisico. Rientrano in questa situazione, i cittadini che facciano ricorso ad apparecchiature salvavita, indispensabili nei casi di malattia grave.
Nel frattempo, sono in corso le simulazioni dei tecnici del governo insieme all’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) al fine di determinare gli importi spettanti per ciascuna famiglia. Considerando che i finanziamenti nella legge di Bilancio 2024 risultano dimezzati a 200 milioni di euro (rispetto ai 400 di cui si parlava fino a pochi giorni fa), l’importo potrebbe variare tra 46 e 71 euro. Molto dipende da come verrà considerato il tetto dell’Isee necessario per ottenere gli incentivi.
Bonus sociale aiuti bollette luce e gas, come ottenerlo nel 2024? Dsu e Isee, ecco come fare
Con la conferma del bonus sociale e l’istituzione da parte del governo di risorse per aiutare le famiglie a pagare le bollette dell’energia elettrica e del gas, anche dal 1° gennaio al 31 marzo 2024 si potranno avere gli sconti sui consumi dei due prodotti energetici. Gli adempimenti per poter ricevere il bonus sociale non sono cambiate. Per l’attivazione degli aiuti, infatti, è occorrente inoltrare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), utile ogni anno per poter ottenere l’attestazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).
La procedura serve a stabilire se ciascuna famiglia rientra nei limiti reddituali previsti dai decreti istitutivi degli aiuti sulle bollette di luce e gas. Rimane in vigore anche la procedure relativa ai percettori della pensione di cittadinanza e del reddito di cittadinanza. I fruitore di queste indennità non dovranno fare nulla per ottenere gli sconti in bolletta.
Bonus sociale bollette 2024, aiuto per chi utilizza apparecchiature salvavita
Infine, rimane attiva anche la procedura relativa ai cittadini che si trovino in gravi condizioni di salute e che, per questo, utilizzino apparecchiature elettromedicali salvavita. Limitatamente a questi cittadini, la presentazione della domanda del bonus sociale deve avvenire presso i Comuni e i Centri di assistenza fiscale (Caf) abilitati.
Sui macchinari salvavita utili per ottenere il bonus è necessario far riferimento alle previsione del decreto del ministero della Salute datato 13 gennaio 2011. Chi percepisce questo aiuto può ricevere anche altri bonus: la cumulabilità è possibile, dunque, purché siano rispettati i requisiti di accesso di ciascuna agevolazione per la quale si faccia richiesta.
Qual è l’importo spettante per gli aiuti in bolletta di luce e gas?
Il bonus straordinario per il pagamento delle bollette di luce e gas non terminerà, dunque, il 31 dicembre 2023 ma proseguirà anche nei primi tre mesi del 2024. Rimane da valutare quale sarà il tetto di Isee che, di base, è fissato a 9.530 euro. I successivi decreti avevano aumentato, fino al 31 dicembre 2023, il tetto di reddito, prima a 12mila e poi a 15mila euro, mentre per le famiglie numerose (con oltre tre figli), il limite di Isee è di 30mila euro.
Secondo i calcoli del governo, se i limiti di reddito dovessero esser confermate, l’aiuto andrebbe a 4,3 milioni di famiglie alle quali andrebbero 46 euro di media come bonus. Se, invece, il governo dovesse abbassare il tetto di Isee e tornare alla soglia di 9.530 euro, le famiglie tutelate scenderebbero a 2,8 milioni, mentre l’importo spettante salirebbe a 71 euro circa.